Giorda e Lo Giudice d’oro a Madrid, terzi Carlino, Casaglia e Righetti

images/20180602_Bruyere_Giorda2.jpg

Cinque medaglie per l’Italia a Madrid, nell’European Open con 47 nazioni e, quelle di Francesca Giorda e Martina Lo Giudice, sono d’oro. Due primi posti, nei 48 kg Francesca Giorda e nei 57 kg Martina Lo Giudice e tre terzi posti, Andrea Carlino nei 60 kg, Leonardo Casaglia nei 73 kg e Anna Righetti nei 57 kg, è questo l’eccellente risultato ottenuto dall’Italia nella prima giornata dell’Open spagnolo. “Oggi Francesca ha dipinto un capolavoro – è il commento del suo coach, Alessandro Bruyere - E’ stata la sua prima gara nei 48 kg, un esordio per intraprendere un nuovo percorso che speriamo la porti a raggiungere gli obiettivi che si è prefissata. Controlli medici hanno scongiurato controindicazioni sul cambio di categoria, e un calo peso fatto in maniera controllata e sana le ha permesso di arrivare a giocarsi al meglio le sue carte in una dimensione pertinente alle sue caratteristiche tecniche e atletiche. Siamo molto contenti e sicuri che questo sia solo l’inizio!”. Giorda ha superato nell’ordine Abuzhakynova (Kaz), Figueroa (Spa), Ulrich (Ger), Pavlenko (Rus) e, in finale, Martinez Abelenda (Spa). Grande prova anche quella di Martina Lo Giudice, che ha liquidato Montero Gonzalez (Spa), Theodorakis (Aut), Mueller (Ger), Mandeng (Fra) e Karthaus (Ola). “Le gare possono andare bene o male – ha detto Martina Lo Giudice - per esempio nell'Open precedente sono uscita al primo turno, mentre oggi ho vinto. Ovviamente è più bello vincere e sono soddisfatta per com’è andata oggi, specialmente perché vengo da un mese in cui mi sono allenata pochissimo a causa di un infortunio ‘stupido’, ma non sono contenta. Sono altre le gare per cui vorrei festeggiare”. Medaglia al collo, in questo caso di bronzo, anche per Andrea Carlino, con cinque vittorie nei 60 kg, per Leonardo Casaglia, con quattro vittorie nei 73 kg e per Anna Righetti, con quattro vittorie nei 57 kg. “Sì, sono soddisfatto – ha detto Andrea Carlino - sono contento di questo risultato, fin dal primo incontro mi sono sentito bene fisicamente e, alla fine, sono riuscito ad arrivare fino in fondo. Un po’ di rammarico solo per la semifinale, ma dopo il 5° posto ad Oberwart è arrivata la medaglia, ed ora si guarda avanti...”. Domenica è il turno delle categorie pesanti.