Otto atleti sul podio, tre al primo posto e l’Akiyama Settimo ha preso il volo nella classifica per società della Coppa Italia junior-senior maschile. Sono stati 263 gli atleti che hanno gareggiato nel PalaIgor a Novara per aggiudicarsi il titolo di Coppa nelle sette categorie maschili e, alle spalle dell’Akiyama, primo con 72 punti, si sono piazzati Nippon Napoli, secondo con 24 e Banzai Cortina Roma, terzo con 18. “È difficile commentare una gara in cui sembra che tutto sia stato molto semplice – ha detto Pierangelo Toniolo, coach dell’Akiyama vincitore – ma gli avversari sono stati tanti e di valore e, per quanto ci riguarda, siamo stati bravi a rimanere uniti fino alla fine, dagli Assoluti a gennaio fino adesso con la Coppa Italia. Il risultato mi fa piacere per i ragazzi, che se lo sono meritato, ma anche perché abbiamo gareggiato in Piemonte, dov’è ritornata una gara di livello e, da vincitore, voglio dire che è stata organizzata molto bene”. Questi i commenti dei sette vincitori e le rispettie classifiche.
Andrea Carlino (60): “Sono contento della gara di oggi, fin da subito mi sono sentito in forma e sono riuscito ad arrivare in finale vincendo sempre per ippon. Non così la finale, ma va bene così”. 60: 1. Andrea Carlino (Akiyama Settimo); 2. Angelo Lanzafame (Titania Catania); 3. Luca Carlino (Akiyama Settimo) e Davide Corsini (Judo Club Capelletti)
Edoardo Mella (66): “La gara è stata molto dura, anche per l’infortunio avuto al ginocchio la scorsa settimana. Ma sono riuscito ugualmente a giocarmela tenendo testa ad avversari molto validi. Continuerò così, perché in quest’ultimo periodo stanno arrivando buoni risultati e rigrazio Pierangelo Toniolo per avermi seguito e motivato”. 66: 1. Edoardo Mella (Akiyama Settimo); 2. Mattia Miceli (Banzai Cortina Roma);3. Luca Rubeca (Akiyama Settimo) e Samuele Fascinato (Isao Okano Club)
Davide Nuzzo (73): “Sono in forma, mi sono sentito bene sin dal primo incontro ed è una vittoria che meritavo anche per il lavoro fatto in palestra. Devo dire grazie al Banzai Cortina, alla mia famiglia ed a tutti quelli che mi sostengono. Sono molto contento e continuerò senz’altro su questa strada”. 73: 1. Davide Domenico Nuzzo (Banzai Cortina); 2. Rene Villanello (Akiyama Settimo); 3. Jacopo Cavalca (Kyu Shin Do Kai Parma) e Davide Ripandelli (Preneste Castello)
Salvatore D’Arco (81): “Sono molto contento del risultato, perché vengo da un periodo piuttosto buio, hon fatto due European Cup in cui sono uscito al primo incontro. Ma oggi mi sono ritrovato e sono pronto a ricorrere i miei obiettivi”. 81: 1. Salvatore D’Arco (Nippon Napoli); 2. Gaetano Palumbo (Star Judo Club Napoli); 3. Ermes Tosolini (Akiyama Settimo) e Stefano Ferrari (Pro Recco Judo)
Christian Comotti (90): “Vincere è stato uno sfogo, perché giovedì scorso nonno ha avuto problemi e questa vittoria è dedicata a lui. Certo, sono contento, ma in questo momento sto pensando ad altro”. 90: 1. Christian Comotti (Akiyama Settimo); 2. Raffaele Dalessandro (Nippon Napoli); 3. Roberto Campi (Robur et Fides) e Alfredo Raia (Nippon Napoli)
Davide Pozzi (100): “Un infortunio al polpaccio mi ha tenuto fermo per dieci giorni, sono risalito sul tatami oggi, ho provato a veder come andava ed è andata bene. Un po’ me l’aspettavo, ma non niente era scontato. Ora penso a Saarbrucken, poi Isola”. 100: 1. Davide Pozzi (Akiyama Settimo); 2. Luca Perino (Centro Judo Ciriè); 3. Gianluca Bruzzesi (Mestre 2001) e Luca Villanova (Dojo Equipe Bologna)
Pavel Gurghis (+100): “Mi ha fatto piacere vincere nuovamente la Coppa Italia. È stata una bella gara, ho incontrato atleti preparati ed adesso riprendo ad allenarmi per cercare di vincere anche l’anno prossimo. Per gli Assoluti devo attendere di ottenere la cittadinanza, spero avvenga presto, anche se potrebbe essere fra uno o due anni”. +100: 1. Pavel Gurghis (Judo Club Rho); 2. Tiziano Di Federico (Judo Club Tor Lupara); 3. Lorenzo Turini (Kumiai Druento) e Valerio Menale (Fitness Club Nuova Florida)