Toniolo e Lanini argento agli Europei U18, buona anche la seconda per gli Azzurrini

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È un bis d’argento quello che brilla in terra bosniaca con Veronica Toniolo e Martina Lanini  a cui fa eco il quinto posto di Giovanni Zaraca, il migliore degli uomini fino ad oggi in gara. La prima medaglia d’argento è arrivata con Veronica Toniolo che al suo primo campionato Europeo non ha trovato rivali ad eccezione della vicecampionessa mondiale Faiza Mokdar. La triestina, classe 2003, ha messo a segno quattro incontri perfetti eliminando la bosniaca Franjic, tedesca Serra, l’azera Bayramova e l’austriaca Anika Schicho, schiantata con un potentissimo tani-otoshi in semifinale. Purtroppo la plurititolata francese ha avuto invece la meglio nella finalissima inchiodando Veronica con un potente juji-gatame. “Non era questo il mio obiettivo” sono state le prime parole di Veronica scendendo dal tatami “per qualcuno sembrerà un’idea presuntuosa, ma anche se questa mattina non mi sono svegliata al meglio oggi sono salita sul tatami per vincere... devo considerare questa medaglia un punto di partenza. Ringrazio la mia famiglia che mi sta supportando in questo percorso e che è venuta fino a qui per seguirmi da vicino.” Argento anche per la lombarda Martina Lanini che a suon di uchi-mata ha eliminato la bielorussa Sidarenka, la serba Tasic, l’inglese Cooper ed in una semifinale perfettamente gestita ha annientato l’ostica turca Ayten Yeksan che poco più di due mesi fa le aveva procurato un brutto infortunio al ginocchio. Nella finalissima Martina ha insidiato Marin Visser fin dal primo hajime, ma è stata l’olandese a prendere il sopravvento controllando l’azzurra alla perfezione e sferrando l’attacco vincente. “Questo europeo è stato la gara del rientro dopo l’infortunio di Berlino” ha commentato Martina a fine giornata “sapevo di aver recuperato al meglio e mi sentivo bene: tutto è andato alla grande fino in finale dove potevo giocarmela diversamente, ma… in ogni caso sono contenta di essere salita sul podio con le migliori atlete  d’Europa della mia categoria. Devo molto di questo risultato a chi mi ha aiutata, supportata e sopportata in questo periodo: i miei genitori, il mio maestro Roberto e gli allenatori della nazionale, i miei compagni ed il mio ragazzo Giovanni, che mi è sempre stato vicino e che oggi ha dato il meglio di sé, pur non riuscendo a conquistare una medaglia che si meritava”. E’ infatti una medaglia mancata per un soffio quella di Giovanni Zaraca che non è riuscito a confermare il bronzo continentale dello scorso anno, fermandosi ai piedi del podio dei 73 kg. Gara non semplice la sua, affrontata però con grande caparbietà e terminata con una finale al cardiopalma in cui nonostante ogni tentativo Giovanni non è riuscito ad avere la meglio sul rumeno Adrian Sulca. “I ragazzi hanno combattuto al meglio anche oggi” ha commentato Alessandro Comi a nome della CNAG “ancora è mancato l’oro, ma è fondamentale rimanere positivi e concentrati fino all’ultimo giorno. Oggi Veronica che è al suo primo anno nella classe cadetta ha combattuto uno splendido europeo, fermandosi solo davanti ad un’atleta di grande esperienza come la francese: il suo argento è un punto di partenza che arriva dopo aver raccolto ben sei medaglie nel circuito continentale, palmares unico nel suo genere; quella di Martina è stata invece un’impresa davvero encomiabile che inizia con l’infortunio di Berlino. Da lì, con tanto lavoro è riuscita a recuperare tornando di giorno in giorno competitiva, al punto di riuscire ad arrivare a giocarsi una medaglia. Anche Giovanni ha combattuto un ottimo europeo: peccato non essere riusciti a confermare la medaglia di Kaunas, ma il suo percorso testimonia un’ottima crescita che darà presto i suoi frutti. E' stato un peccato anche per Luigi, Flavio e Federica: hanno lavorato tanto e con qualità, oggi avrebbero potuto ripagare tanto impegno ma in gara le cose non vanno sempre come si vorrebbe. Sono dei ragazzi caparbi che continuando a lavorare al meglio si potranno togliere delle grandi soddisfazioni.” Domani, ultima giornata di gare individuali prima del Mixed Team Event, saliranno sul tatami Alessio Graziani, Leonardo Carnevali, Martina Esposito, Erika Simonetti ed Irene Caleo.