Splende il sole e brilla l’oro di un’inarrestabile Martina Esposito sulla terza giornata degli Europei Cadetti 2018. Dopo quattro medaglie d’argento e una di bronzo, per la spedizione azzurra a Sarajevo è finalmente arrivata anche la medaglia più pregiata e la protagonista di un europeo d’oro è stata la napoletana Martina Esposito che, ad un anno dal bonzo a Kaunas nei 63 kg, è salita sul gradino più alto del podio dei 70 kg. “Stamattina mi sono svegliata senza pensarci troppo, come se fosse una gara come le altre” ha dichiarato Martina scendendo sorridente dal podio “le avversarie erano quelle di sempre ed erano lì per battermi visto che in precedenza ero stata io a battere loro. Se devo essere sincera un po’ me lo aspettavo: non vorrei sembrare presuntuosa, ma mi sentivo più forte... sarà che essendo all’ultimo anno ho acquisito più sicurezza e tranquillità rispetto alle altre, ma sapevo cosa potevo fare oggi: sono salita sul tatami e non ho fatto altro che quello che so fare, non ho sbagliato nulla o quasi, né tatticamente, né mentalmente.... e ho centrato il mio obiettivo. La mia prima dedica va al maestro Gianni e a chi mi è stato vicino oggi e alla mia famiglia... ma voglio ringraziare anche tutti i miei compagni di nazionale che oggi mi hanno supportato incontro per incontro: siamo stati una vera squadra.” Erica Simonetti si è invece fermata ai piedi del podio: nella finale per il bronzo con la turca Kalender, la piemontese non è riuscita a recuperare uno svantaggio subito in apertura e non le sono bastate le due sanzioni comminate all’avversaria per aggiudicarsi la finale. È il maestro Bongiorno a commentare con soddisfazione la terza giornata di gara: “Forse potevano raccogliere qualcosa di più in alcune categorie dove la medaglia era a nostra portata” ha dichiarato Bongiorno “ma di fronte alla prestazione di Martina non possiamo che essere molto contenti: Martina non ha avuto rivali ed è stata la migliore di tutte le donne oggi in gara. La classifica per nazioni conferma la buona salute del nostro Judo giovanile: restiamo tra le nazioni più forti d’Europa e dobbiamo questo risultato alle società che continuano a preparare al meglio i nostri ragazzi”. Con la medaglia d’oro di oggi, segnalando anche il settimo posto nei 90 kg di Leonardo Carnevali, il bottino azzurro a Sarajevo è infatti di ben sei medaglie grazie alle quali l’Italia sale sul podio per nazioni, aggiudicandosi il terzo posto nel medagliere dietro ad un’incontenibile Russia e alla formazione francese che con sole tre medaglie, di cui però due d’oro, si aggiudica la seconda piazza. Domani l’Italia sarà in gara nel Mixed Team event: il primo incontro vedrà gli azzurri impegnati con la Georgia.