Ekaterinburg, l’Italia ‘mista’ si è fermata agli ottavi

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L’Italia si è fermata agli ottavi di finale nel Palazzo dello Sport DIVS ad Ekaterinburg, dov’è in corso il Campionato d’Europa a squadre miste. Gli azzurri hanno mantenuto l’impegno annunciato ieri da coach Francesco Bruyere, “Si parte 1 a 0 per gli avversari – aveva detto - ma questo non ci spaventa, la squadra è unita e motivata”. Compattezza e motivazioni che si sono manifestate bene nel match d’apertura con la Serbia, nonostante la giornataccia di Anna Righetti, la prima a salire sul tatami nei 57 kg ed incappata nello shime waza di Perisic che ha portato la Serbia sul 2-0. Ma la rimonta azzurra è stata costruita punto su punto, Casaglia su Ciganovic nei 73 kg (waza ari di tani otoshi), Paissoni su Tintor nei 70 kg (waza ari di o uchi gari, ippon di sankaku gatame), Mungai su Borenovic nei 90 kg (waza ari di yoko tomoe) e Geri su Zabic nei +70 kg (wazari di gaeshi e ippon di osae komi), vittoria e l’Italia ‘mista’ è agli ottavi! Dove ci attendeva la Romania, al suo primo turno. Questa volta però, dopo un altro shime waza incassato dalla sfortunata Anna Righetti nei 57 kg da Ohai, sono seguiti gli ippon di Raicu su Bruno nei 73 kg e quello di Dobre su Paissoni nei 70 kg. Con il punto già in cassaforte per la Romania nei +90 kg, è 4-0 e, da regolamento, le altre categorie non combattono. La Romania poi, avrebbe dovuto vincere con l’Olanda per recuperare gli azzurri, ma terminato il match sul 3-3, con il pari acciuffato nell’ultimo incontro da Natea (Rom) su Spijkers (Ola), vittoria per ippon, lo spareggio ha sorteggiato proprio la categoria +90 kg da decidere con il solo golden score. E dopo due minuti di fatica, o poco più, il seoi nage si Spijkers ha promosso l’Olanda e fermato l’Italia.

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