EuroJunior, l’Italia è settima a squadre, campionato da incorniciare

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Emanuele Di Feliciantonio 335880" />Settimo posto a Sofia per l’Italia mista che ha concluso bene un campionato d’Europa U21 straordinario. La gara degli azzurri è iniziata con la coriacea Turchia, una sfida che ha messo a dura prova la tenuta della squadra guidata da Raffaele Toniolo, Salvatore Ferro, Luca Poeta. Quattro punti per l’Italia con Scutto (su Beder nei 48), Pellitteri (su Mercan nei 57), Esposito (su Cimen nei 73), Agro Sylvain (su Guner nei +90), quattro per la Turchia, Kumtas su Rea nei 60, Erdogan su Martina Esposito nei 70, Sismanlar su Fusco nei 90, Esir su Conti nei 70 ed è stato necessario lo spareggio (sorteggiati i 48 kg) al golden score in cui Scutto ha piazzato seoi (waza ari) a Beder. L’Italia ha vinto 5-4 ed è stata promossa ai quarti.

La Russia ha dettato da subito le regole, nei 48 Sergeeva ha vinto su Petitto e nei 60 Abdulaev su Aramu. Nei 57 Luciano ha chiuso in fretta il conto con Majdanik, ma la speranza di ritornare in corsa ha avuto vita breve, Gamosov su Magnani (73), Taimazov su M. Esposito (70), Allakhverdiev su Fusco (90) hanno sancito il 5-1 e, come da regolamento, i due incontri residui non sono stati disputati.

Per il primo recupero gli azzurri si sono trovati di fronte alla Grecia che, salita senza 60 e 57 kg, è partita già sotto, 0-2. Il seoi di Petitto su Theodorakopoulos nei 48, la vittoria di Capitan Esposito nei 73 kg su Foulidis ed infine il sankaku gatame di Martina Esposito su Skorda hanno firmato il ‘cappotto’, 5-0.

Secondo recupero, Italia-Georgia, chi vince va in finale per il bronzo. Gli azzurri sono solidi e motivati, parte Scutto nei 48 che chiude in osae komi Kipshidze. Rea non riesce ad arginare Nozadze nei 60 e Luciano patisce Liparteliani nei 57. Si va sotto, ma c’è Capitan Esposito e con un o goshi al golden score su Niazashvili riporta l’equilibrio, mentre Alice Bellandi fa valere il suo fresco primato europeo e immobilizza Tchanturia. È il momento dei 90 kg e l’Italia si gioca la carta Christian Parlati per rispondere a Lasha Bekauri, ma il sacrificio dell’azzurro (infortunato) non è ripagato dal risultato, poi Fortunio perde dopo 2’31” di golden score con Somkhishvili (+70) ed Agro Sylvain accusa la superiorità di Tsikoridze (+90). La gara a squadre miste si è conclusa con il settimo posto dell’Italia ed è il premio per i pregi di un team che in queste quattro giornate ha dimostrato tanto e meritato gli applausi di tutti.

“Si tratta della migliore prestazione di sempre per l'Italia under 21, cinque medaglie le abbiamo ottenute soltanto a Yerevan nel 2009, ma in quell’occasione fu un oro, un argento e tre medaglie di bronzo. Questo risultato è frutto del lavoro sinergico fra Club e DTN, un lavoro che ci porterà ancora più in alto. Un ringraziamento particolare ai club, che hanno contribuito a preparare gli atleti, ai tecnici federali, a tutta la DTN, al preparatore atletico Felice Romano ed ai collaboratori tecnici Ferro e Poeta. Ora la testa è già al prossimo obiettivo: i Mondiali Juniores di Nassau”.