L’Italia al Grand Prix a Cancun, un’opportunità per dodici atleti

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Inizia oggi a Cancun il Grand Prix assegnato al Messico che registra la partecipazione di 321 atleti di 46 nazioni. Dodici gli atleti italiani in gara, che hanno scelto di cogliere l’opportunità di apertura della direzione tecnica nazionale, si tratta di Giulia Pierucci (52), Elios Manzi e Matteo Piras (66), Miriam Boi e Martina Lo Giudice (57), Leonardo Casaglia (73), Alessandra Prosdocimo (70), Valeria Ferrari e Melora Rosetta (78), Giuliano Loporchio (100), Eleonora Geri (+78), Vincenzo D’Arco (+100). Le fasi finali delle tre giornate saranno trasmesse in diretta su Sportitalia sabato 13 e lunedì 15 dalle 0.30 alle 2.30 e domenica 14 dalle 0.30 alle 2. Questi i commenti di alcuni degli atleti in gara. Martina Lo Giudice: “Siamo in 7 delle Fiamme Gialle con Antonio Ciano come coach. Io ricomincio con le gare internazionali dopo l’oro all’Open a Madrid. Cancun ovviamente è tutto un altro livello, ma sono positiva nonostante lo stop per la frattura alla mano e soprattutto sono contenta di tornare a confrontarmi su un tatami importante. Mi aspetto di ritrovare le sensazioni positive che ho avuto negli ultimi impegni internazionali”. Giuliano Loporchio: “Mi sono allenato molto in questo periodo e per questa gara mi sono preparato curando ogni minimo dettaglio. Grazie all’aiuto del mio team, con il quale ho iniziato un nuovo percorso di preparazione atletica dai feedback positivi, con i miei allenatori Ylenia e Antonio sul tatami, mi sento consapevole di poter fare bene. L’esclusione dal mondiale fra l’altro, stimola voglia di riscatto e di dimostrare quanto valgo, non vedo l’ora che arrivi domenica”. Valeria Ferrari: “Abbiamo lavorato bene in questo periodo, mi fido molto della preparazione per questa gara! Quindi qui a Camcun il mio obiettivo di fare il mio meglio, serena, senza preoccuparmi di altro”. Leonardo Casaglia: “A due mesi dall’ultima gara a Zagabria, mi sono preparato bene per Cancun e sono convinto che sarà una buona prova per verificare se tutto sta andando come previsto o se dobbiamo correggere qualcosa. Non si tratta infatti, di una gara obiettivo ma lo scopo è di verifica e controllo”. Eleonora Geri: “È una gara importante, di livello alto, ma è anche una gara per testare me stessa e ce la metterò tutta”. Giorgia Stangherlin: “È già arrivato il momento di gareggiare, sto bene mi sento tranquilla, ma anche tanto determinata a vender cara la pelle e ritornare a casa con tante soddisfazioni”.