Finale 81 kg, Christian Parlati vince per ippon su Hiromasa Kasahara, Giappone. Finale 70 kg, Alice Bellandi vince per waza ari al golden score su Ryo Shimmori, Giappone. Con tutto il rispetto, ma questa volta, a fare l’indigestione d’oro è l’Italia, che al campionato del mondo juniores a Nassau ha intonato l’inno di Mameli, mano destra sul cuore, per tre volte in due giorni. Dopo Manuel Lombardo, oro nei 66 kg, ecco Christian Parlati, oro negli 81 kg e poi Alice Bellandi, oro nei 70 kg. “È una gioia indescrivibile sentire suonate l'inno di Mameli per 3 volte. – ha detto Raffaele Toniolo - Questa stupenda prestazione rappresenta il best ever dell'Italia ad un Mondiale Junior, ma nemmeno ad Europei di nessuna classe si era mai raccolto tanto. E quindi è il best ever di sempre”. Quattro le vittorie che hanno portato Christian Parlati a disputare la finale degli 81 kg, sul mongolo Puntsagtseren Ganbaatar (ippon), sull’olandese Jan Reijntjens (ippon), sul canadese Alexandre Arencibia (ippon) e sul tajiko Dzhakhongir Madzhidov (waza-ari), la quinta è stata la più bella, ippon in finale sul giapponese Hiromasa Kasahara. Alice Bellandi ha guadagnato la finale dei 70 kg superando la giapponese Nanami Asahi (waza-ari), la tedesca Alina Boehm (waza-ari) e la brasiliana Ellen Santana (waza-ari), in finale ha messo al tappeto la giapponese Ryo Shimmori con un o uchi gari che l’ha lasciata senza fiato. Martina Esposito, nel primo turno dei 70 kg, è stata sconfitta al primo turno proprio da Ryo Shimmori. "Oro, oro, oro..... L'Italia in cima al mondo. Il risultato è frutto del lavoro nei club in sinergia con quello fatto in Nazionale. - è ancora Raffaele Toniolo a commentare questa giornata speciale - Questa prestazione rappresenta la migliore di sempre in un campionato Mondiale o Europeo di qualunque classe. Non bastano le parole per descrivere quello che oggi hanno compiuto Alice e Christian bissando quello che ieri ha fatto Manuel. Alice è la prima donna italiana a vincere un Mondiale Junior e, come Manuel, ha fatto doppietta conquistando in meno di un mese Europeo e Mondiale Juniores. Christian a questi livelli non sbaglia una gara e dopo i bronzi Europei Juniores 2017 e 2018 ed il bronzo mondiale 2017 oggi ha vinto il titolo mondiale Junior alla grande. Tutta la squadra ha combattuto al massimo qui a Nassau e con sorteggi meno impegnativi ora potremo festeggiare anche altre medaglie. I ringraziamenti per questi risultati dei ragazzi vanno ai club di appartenenza e ai loro allenatori, a tutti i tecnici nazionali, al Direttore Tecnico, al Preparatore atletico, allo staff medico che ci assiste sempre con estrema professionalità e accuratezza, agli impiegati della federazione che ci aiutano a preparare le trasferte al Consiglio Federale e ai vertici Federali che ci mettono sempre nelle condizioni migliori per lavorare. Un ringraziamento particolare ai colleghi Salvatore Ferro e Luca Poeta che con me hanno seguito per tutto l'anno il circuito juniores e che hanno contribuito in maniera fondamentale a creare la giusta atmosfera perché si potesse arrivare a questo. Dietro a questa squadra tutta l'Italia del judo si deve stringere per arrivare ancora più in alto. È molto semplice agitare le masse e criticare ma è immensamente più difficile lavorare per raggiungere questi risultati e allora invece che criticare saliamo sul tatami e lavoriamo o lasciamo lavorare chi lo fa con passione ed energia.
81: 1) Christian Parlati (Ita), 2) Hiromasa Kasahara (Jpn), 3) Alexandre Arencibia (Can) e Luka Maisuradze (Geo); 90: 1) Lasha Bekauri (Geo), 2) Sanshiro Murao (Jpn), 3) Kosuke Mashiyama (Jpn) e Mert Sismanlar (Tur); 63: 1) Sanne Vermeer (Ned), 2) Laerke Olsen (Den), 3) Asumi Ura (Jpn) e Anja Obradovic (Srb); 70: 1) Alice Bellandi (Ita), 2) Ryo Shimmori (Jpn), 3) Margit De Voogd (Ned) e Candice Lebreton (Fra)