Fiamme Gialle a Bucarest per la Champions e l’Europa League

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20181203 FFGG MFVenerdì a Bucarest è in programma la Champions League, di fatto la serie A del campionato d’Europa per club. A rappresentare l’Italia ci sono le ragazze delle Fiamme Gialle, promosse in seguito al terzo posto ottenuto l’anno scorso a Wuppertal. Si tratta di Francesca Giorda e Giulia Pierucci (52), Martina Lo Giudice e Miriam Boi (57), Edwige Gwend e Nadia Simeoli (63), Alice Bellandi (70), Assunta Galeone e Valeria Ferrari (+70), guidate da coach Ylenia Scapin. “La gara a squadre è per noi molto sentita – ha detto Assunta Galeone, il capitano della squadra - In ogni occasione abbiamo sempre dato tutto per il club. Questo è stato un anno lungo, ed ognuna di noi ha cumulato una dose di stanchezza e qualche infortunio, ma l’impegno e la volontà supereranno qualsiasi ostacolo! Daremo il massimo come sempre e se son rose, fioriranno. Inoltre la presenza della squadra maschile in Europa League sarà un valore aggiunto per il supporto reciproco che ci sapremo dare”. Otto le squadre in corsa per il titolo, oltre le Fiamme Gialle ci sono Flam 91 e Pontault-Combault (Fra), Yawara Neva (Rus), Galatasaray (Tur), Valencia (Esp), Dinamo Cluj-Napoca (Rou) e le croate del Vinkovci, con le quale sono iscritte anche Rosalba Forciniti e Maria Centracchio. Sabato (maschile) e domenica (femminile) invece, saliranno sui tatami della Ghermanescu Polyvalent Hall le squadre dell’Europa League ed il team delle Fiamme Gialle è in lizza assieme ad altre dieci squadre, ben 3 francesi (Blanc Mesnil, Flam 91, Sucy), Golden Gori (Geo), Ratiborets e Krasnodar (Rus), Usk Praga (Cze), Leipzig (Ger), Csm-Csu Pitesti (Rou), Kinezis (Srb). Capitanati da Antonio Ciano, che si è messo al servizio della squadra nei 90 kg per completare l’organico ed accentuarne la competitività, i ragazzi delle Fiamme Gialle sono Elios Manzi (66), Emanuele Bruno e Gabriele Sulli (73), Andrea Gismondo (81), Antonio Ciano (90), Andres Felipe Moreno e Vincenzo D’Arco (+90). “Anche se io non combatterò – ha detto con rammarico Vincenzo D’Arco - ho provato in tutti i modi a recuperare l’infortunio alla mano patito nel Grand Prix in Olanda, ma non riuscirò a salire sul tatami e mi spiace moltissimo. Ma sarò pronto in gennaio”.