Dusseldorf s'inchina al Giappone, e l'Italia c'è

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Giornata numero tre per il Grand Slam a Dusseldorf e sono stati tre gli azzurri che sono saliti sul tatami, Giorgia Stangherlin nei 78 kg, Giuliano Loporchio nei 100 kg e Vincenzo D’Arco nei +100 kg. Il percorso odierno degli azzurri si è concluso molto presto purtroppo, nonostante tutti e tre si siano battuti senza risparmiare energia, idee e coraggio. Giorgia Stangherlin infatti, ha affrontato la tedesca Luise Malzahn, n. 12 nella classifica mondiale, e le ha ceduto soltanto al golden score su un o goshi. Un tedesco, Domenik Schoenefeldt, è stato fatale anche a Giuliano Loporchio, ma al waza ari di uchi mata preso, l’azzurro ha risposto con un uchi mata subito dopo. La caduta c’è stata (vedi foto), la valutazione no. Infine Vincenzo D’Arco, che ha superato il cinese Yin Yongije con un waza ari di yoko sutemi prima che arrivasse anche il terzo shido e poi si è battuto alla pari con Bekmurod Oltiboev, uzbeko n. 11, quinto ai mondiali a Baku. Al waza ari di morote seoi nage dell’uzbeko D’Arco ha risposto con waza ari di maki komi, ma all’ultimo secondo, e non è un modo di dire, lo scoreboard segnava proprio -1”, è arrivato il punto della sconfitta. “Vincenzo poteva andare tranquillamente avanti – è stato il parere del coach Francesco Bruyere – è stato bravissimo tecnicamente e tatticamente, soffre ancora un po’ il gap di peso, ma sta andando sempre meglio”. “Giuliano era senza dubbio superiore al suo avversario – ha aggiunto riferendosi a Loporchio - ma ha commesso un solo errore e lo ha pagato caro”. “Giorgia ha un grande spirito combattivo – ha aggiunto Francesco Bruyere - deve solo rimanere più lucida tatticamente e migliorare la gestione dell’incontro”. “Nel complesso ritorniamo a casa fiduciosi di essere sulla strada giusta – è stata la sintesi sul Grand Slam a Dusseldorf - abbiamo raccolto ancora dati importanti che ci aiuteranno nel processo di crescita della squadra. I ragazzi domani torneranno nei rispettivi club per una settimana e poi ripartiremo con l’OTC a Nymburk per preparare il Grand Slam a Ekaterinburg e il Grand Prix a Tblisi”. Il Giappone, con nove medaglie d'oro, ha surclassato ancora una volta il medagliere di un Grand Slam. E l'Italia c'è.

Risultati della terza giornata.

90: 1) Mammadali Mehdiyev (Aze), 2) Sanshiro Murao (Jpn), 3) Mikhail Igolnikov (Rus) e Jesper Smink (Ned); 100: 1) Kentaro Iida (Jpn), 2) Guham Cho (Kor), 3) Laurin Boehler (Aut) e Zelym Kotsoiev (Aze); +100: 1) Hisayoshi Harasawa (Jpn), 2) Inal Tasoev (Rus), 3) Duurenbayar Ulziibayar (Mgl) e Stephan Hegyi (Aut); 78: 1) Mayra Aguiar (Bra), 2) Anna Maria Wagner (Ger), 3) Bernadette Graf (Aut) e Klara Apotekar (Slo); +78: 1) Idalys Ortiz (Cub), 2) Sarah Asahina (Jpn), 3) Maria Suelen Altheman (Bra) e Iryna Kindzerska (Aze)