Grand Prix a Tbilisi, Loporchio un quinto di pregio! Bronzo a Tula per Palumbo e Simonetti

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È un quinto posto che vale molto, quello che Giuliano Loporchio ha ottenuto nei 100 kg nel Grand Prix a Tbilisi. Certo! La medaglia era là, a portata di mano, ma l’uzbeko Khurramov si è dimostrato più bravo (e fortunato) dell’azzurro, e se l’è presa lui. Ma le cose eccellenti che hanno portato Giuliano Loporchio alla finale per il bronzo di questo Grand Prix, meritano tutta l’attenzione, dall’ippon (tsukashi) sul polacco Lysenko a quello di sasae sul portoghese Fonseca, che è sceso così dal sesto all’ottavo posto in ranking. Ed a spingerlo è stato proprio il nostro Loporchio che, a sua volta, è salito dal 65° al 46° posto. Significativa anche la vittoria ottenuta sul georgiano Taveluri, per l’accesso alla semifinale. Sotto di wazari Loporchio ha continuato a cercare la soluzione vincente, che ha trovato a meno 23 secondi. “Sicuramente non è il risultato che speravo oggi, - ha detto Loporchio - ma non posso negare di aver riprovato ottime sensazioni che mi mancavano da un pò. Ho ancora tanto da lavorare se voglio arrivare a medaglia in una categoria così competitiva in queste gare di altissimo livello, ma le sconfitte come queste non sono del tutto negative e non fanno altro che accendere ancor di più la fame di vittoria, e mi permettono di continuare a credere nel sogno olimpico!”. Una vittoria è stata ottenuta da Eleonora Geri nei +78 kg su Somkhishvili (Geo), mentre Giorgia Stangherlin (78) e Vincenzo D’Arco (+100) sono stati fermati al primo turno.

Bronzo a Tula per Palumbo e Simonetti

L’Italia cadette a Tula, nell’European Cadet Cup, è andata a segno altre due volte con i terzi posti ottenuti da Antonietta Palumbo nei 57 kg e da Erica Simonetti nei +70 kg. Aggiungendo i quinti posti che hanno fatto registrare Sara Lisciani nei 57 kg e Carolina Mengucci nei 70 kg, l’Italia termina la trasferta in Russia con 6 medaglie, un oro, un argento, quattro bronzo, otto atlete su undici che hanno disputato una finale ed il terzo posto nel medagliere per nazioni. "Sono abbastanza felice di avere fatto medaglia a questa gara - ha detto Erica Simonetti - Mi dispiace molto aver perso la semifinale, anche perché avevo tutte le carte in regola per vincerla ed andare in finale per l'oro. Questa medaglia è dedicata a mia mamma, a Nadia Simeoli e alla famiglia Toniolo, perché sono le persone che mi stanno vicino ogni giorno".

Alla Lombardia la seconda prova del Campionato Italiano Master a Montebelluna

Sabato 30 Marzo gli atleti della classe Master si sono affrontati sui tatami nel Pala Maser, in occasione del 7° Trofeo Montebelluna, seconda prova del circuito Master Italia.  La gara ha preso il posto dell’appuntamento a Cittadella (PD), il cui impianto non era disponibile. Gara interessante che ha messo in palio, oltre le medaglie, la possibilità di qualificarsi ai Campionati Italiani Master in programma a Torino a fine anno e, non ultimo, la possibile qualificazione per gli Europei Master a Las Palmas.  Sono stati 104 gli atleti in gara, 6 le Rappresentative Regionali, 1 Comitato Regionale e 18 Associazioni sportive, che si sono contese il primato della classifica per Società che, alla fine, ha registrato il primo posto della rappresentativa  Master Lombardia, seguita da Toscana, seconda e della Rappresentativa Veneta, terza.  Per i veneti in gara, tutto sommato, si è trattato di una prestazione significativa con 5 ori, 3 argenti, 2 bronzi. (fonte: fijlkam.it/veneto)