“È stata una giornata strana, come quella di ieri”. Coach Francesco Bruyere spiega così, la prova degli azzurri impegnati nella terza giornata del Grand Prix a Budapest. “Marconcini ha fatto un ottimo incontro con il georgiano che, di rimessa, ha sfruttato un’azione fortuita per immobilizzarlo. E fortuita è stata anche l’azione dello slovacco su Mungai, che era nettamente superiore. Loporchio ha ceduto il passo all’olandase, già battuto due volte precedentemente. E D’Arco, pur essendo più bravo judoisticamente, soffre ancora un pò la mole degli avversari”. Di fatto, è andata che Nicholas Mungai ha aperto la giornata per gli azzurri con la vittoria nei 90 kg su Jesper Smink (Ned) con uno yoko tomoe nage al Golden score, seguito da Matteo Merconcini che, sempre nei 90 kg, ha fatto ippon di uchi mata all’ostico kazako Yersultan Muzapparov. Quindi è stata la volta di Giuliano Loporchio che, nei 100 kg, ha blindato con un’immobilizzazione il roccioso ivoriano Koffi Kreme Kobena. Vincenzo D’Arco è stato quindi costretto alla resa nei +100 kg dall’o soto gari (wazari) di Gela Zaalishvili e, subito dopo, è andata in scena la sfida di Matteo Marconcini a Beka Gviniashvili. Una sorta di verifica di compatibilità con la categoria, che Matteo Marconcini ha superato brillantemente, nonostante la sconfitta per immobilizzazione. Ci ha pensato poi Giuliano Loporchio a piazzare un’immobilizzazione a Zalan Ohat (Hun) nei 100 kg, mentre Nicholas Mungai è stato sconfitto dallo slovacco Milan Randl con un ippon al golden score scaturito dall’azione simultanea dell’azzurro (yoko tomoe) con l’o uchi gari di Randl sul piede d’appoggio. Giuliano Loporchio ha completato le prove degli azzurri con il match che l’ha opposto a Simeon Catharina e si è concluso con un corpo a corpo in cui, alla fine, ha prevalso il ko soto gake dell’olandese. “È la prima gara senza medaglie – ha concluso Francesco Bruyere - c’è sicuramente da prendere in considerazione il periodo non favorevole che segue l’intenso lavoro svolto per i recenti campionati europei. Ma abbiamo commesso anche parecchi errori individuali, regalando incontri assolutamente fattibili. Bisogna sapere far buon uso della sconfitta e ripartire con obiettivo mondiale”.
Classifiche 3^ giornata
78: 1) Mayra Aguiar (Bra), 2) Ruika Sato (Jpn), 3) Kaliema Antomarchi (Cub) e Natalie Powell (Gbr)
+78: 1) Wakaba Tomita (Jpn), 2) Nihel Cheikh Rouhou (Tun), 3) Yan Wang (Chn) e Idalys Ortiz (Cub)
90: 1) Nikolz Sherazadishvili (Esp), 2) Shoichiro Mukai (Jpn), 3) Beka Gviniashvili (Geo) e Ivan Felipe Silva Morales (Cub)
100: 1) Aaron Wolf (Jpn), 2) Grigori Minaskin (Est), 3) Guham Cho (Kor) e Simeon Catharina (Ned)
+100: 1) Or Sasson (Isr), 2) Kokoro Kageura (Jpn), 3) Richard Sipocz (Hun) e Gela Zaalishvili (Geo)