Ultimo giorno di gare individuali a Las Palmas, con le classi M1-M2 e tutte le classi femminili. Come di consueto, un’Italia brillante ha arricchito il suo medagliere generosamente. L’inno di Mameli, in questa giornata è risuonato ben tre volte nella splendida Gran Canaria Arena, ed il merito è stato delle medaglie andate al collo delle super-donne Aida Guemati (70-F5) e Cristiana Pallavicino (70-F9), e di Francesco Iannone (+100-M2), per gli uomini. Due medaglie d’argento hanno premiato invece le prove di Davide Ticca (60-M2) sorpreso da un veloce morote dello spagnolo Galan Barbosa e di Alessio Miceli (90-M1) in un incontro in bilico fino all'ultimo, con il fortissimo georgiano Levan Tsiklauri. Da applausi anche le medaglie di bronzo che sono andate al collo di Antonio De Bartolo (60-M1), Simone Martino (66-M2) e Antonio Saponaro (90-M2).
Altre 5 medaglie d’argento, andate al collo di Grazietta Sau (48-F2), Monica Stragliotto (70-F4), Rosanna Dell Accio (52-F5), Enrica Cattai (57-F6), Aurora Calamo (70-F7) e 7 di bronzo con Lara Battistella (70-F2), Andretta Bertone (57-F3), Mary Carmen Rodriguez Guerra (52-F4), Gianna Sestieri (70-F5), Gabriella Annarummo (52-F6), Antonella Carrus (57-F6), Angela Tassi (63-F7), che sono state conquistate nelle categorie e classi femminili facendo in modo che il medagliere dell’Italia scalasse verso l’alto, fino al 5° posto. “Sono molto contento di questo risultato – ha detto Giuseppe Macrì - che ci trova sempre fra le prime 5 nazioni in Europa. Dei 52 atleti che hanno gareggiato per l’Italia, 28 sono saliti sul podio, ed anche se qualche incontro è stato gestito male nei momenti cruciali, impedendo di raggiungere il gradino più alto, siamo orgogliosi di noi. Domani si chiude con 35 squadre a confronto: l'Italia è presente con due team maschili, 1 mixed team ed uno femminile”.