Judo

Valeria Ferrari, oro-bis per l’Italia agli Europei U17

Capodistria (SLO), 28 giugno 2009. Valeria Ferrari ha vinto la medaglia d’oro dei 70 kg nel Palasport Bonifika di Capodistria, dove si sono conclusi i Campionati Europei U17. “Non capivo se mi venisse da ridere, da piangere o entrambe le cose insieme”, queste le parole della Ferrari al termine della finale che, dopo l’altro titolo vinto dagli azzurri nei 48 kg con Odette Giuffrida, regala all’Italia il secondo posto nel medagliere europeo, alle spalle di una Russia “marziana”: 9 medaglie d’oro, 2 d’argento, 1 bronzo e 2 quinti posti. “Con 8 atleti in classifica su 16 in squadra – ha detto Raffaele Toniolo, coach degli azzurri – questa è stata per noi una prova da record. È la prima volta che vinciamo due medaglie d’oro agli Europei cadetti (Giuffrida e Ferrari) e poi 4 quinti (Frustaci, Piras, Bombara, Rossetto) e 2 settimi (Basile, Kamano) ci lasciano ampiamente soddisfatti e fiduciosi per i prossimi impegni, EYOF (Tampere, 18-25 luglio) e Mondiali (Budapest, 6-9 agosto). Sicuramente dovremo essere più bravi nel concretizzare i bronzi persi”. -70 kg Un percorso molto spedito quello di Valeria Ferrari, approdata in finale dopo aver liquidato Audrey Fles (FRA) per ippon, Karola Pandi (ROU) per ippon, Elvira Krasnic (MNE) per ippon e Lola Mansour (BEL) per waza ari, senza subire neanche una tecnica valutabile. La sfida per il titolo con la tedesca Maike Ziech è decisa da uno yuko di o soto gari (sx) dopo 1’15”, difeso poi con qualche patema sino alla sirena. 1. FERRARI, Valeria ITA 2. ZIECH, Maike GER 3. JANDRIC, Ivana SRB 3. MYKHAILENKO, Krystyna UKR 5. KRASNIC, Elvira MNE 5. MANSOUR, Lola BEL 7. RYCAK, Monika POL 7. VYZANIARI, Christina GRE +70 kg Gara molto breve per Carolina Costa che prende ippon da Milica Savic (BIH) e non viene recuperata. La finale per il titolo è fra Aroa Martin (ESP) e Urska Potocnik (SLO), incontro che corona nel migliore dei modi il campionato organizzato dalla Slovenia, che si aggiudica la medaglia d’oro con un ippon di te guruma che manda in visibilio l’intero palasport Bonifika di Capodistria. 1. POTOCNIK, Urska SLO 2. MARTIN, Aroa ESP 3. DARCHUK, Kseniya UKR 3. MALONGA, Madeleine FRA 5. PRIDANNIKOVA, Anna RUS 5. ZABIC, Milica SRB 7. SAVIC, Milica BIH -81 kg Il sogno di bronzo di Diego Frustaci viene infranto dal sode tsuri komi goshi (dx) di Levan Ruadze (GEO) dopo 1’39” del match decisivo, cui l’azzurro è arrivato in seguito alle vittorie su Oliwier Romaniuk (POL) per yuko, Rustam Kerimhanov (EST) per yuko e la sconfitta subita dallo slovacco Arpad Szacaks per ippon. Il titolo della categoria è andato al russo Alikhan Dzarmotov che, con ippon di yoko shiho gatame ha superato Szacaks e portato l’ottava medaglia d’oro maschile su otto categorie disputate. 1. DZARMOTOV, Alikhan RUS 2. SZAKACS, Arpad SVK 3. EFEMGIL, Batuhan TUR 3. RUADZE, Levan GEO 5. FRUSTACI, Diego ITA 5. OVIJAC, Matic SLO 7. FEREY MONDESIR, Mewen FRA 7. KERIMHANOV, Rustam EST -90 kg Categoria senza azzurri in gara ed il titolo è vinto, ovviamente, dalla Russia con Magomedra Gashimov che chiude in 58” la finale con il belga Toma Nikiforov. 1. GASHIMOV, Magomedrasul RUS 2. NIKIFOROV, Toma BEL 3. KATIC, Jurica CRO 3. LEKAVICIUS, Zilvinas LTU 5. BINGOL, Sinan TUR 5. BUKHARIN, Glib UKR 7. BIBILASHVILI, Elguja GEO 7. ROMANONOKS, Vjacheslavs LAT +90 kg Senza storia purtroppo la gara di Giovanni Mancino, battuto al primo turno da Yakov Mamistvalov (ISR) per ippon e due yuko, senza poter trovare riscatto nei recuperi. L’israeliano si è poi aggiudicato il titolo, togliendo l’en plein maschile alla Russia e lasciando sulla piazza d’onore Anton Krivobokov con un ko soto barai esplosivo. 1. MAMISTVALOV, Yakov ISR 2. KRIVOBOKOV, Anton RUS 3. DION, Alexis FRA 3. NITEK, Aleksander POL 5. JEREMIC, Nikola SRB 5. SENIAUSKAS, Augustinas LTU 7. DRAGIC, Vito SLO 7. KOLESNYK, Andriy UKR