La seconda medaglia per l’Italia al campionato del mondo juniores a Marrakech è arrivata! È di bronzo ed a mettersela al collo è stato il napoletano Gennaro Pirelli, protagonista di una gara eccellente nei 90 kg. Ed un’altra medaglia è sfumata davvero per pochissimo ed è quella che, almeno per un attimo, tutti hanno pensato che Kenny Bedel aveva già conquistato negli 81 kg. Il percorso di Gennaro Pirelli è stato perentorio, si è sbarazzato dello statunitense Jeffrey Stout, poi del serbo Darko Brasnjovic, quindi del marocchino Hamza Abdallaoui e del brasiliano Igor Morishigue. A quel punto, in semifinale, è stato l’ungherese Roland Goz che gli ha sbarrato la strada per l’oro con sode tsuri komi goshi che Gennaro non è riuscito a schivare. Per il terzo posto, con il bosniaco Toni Miletic, Pirelli ha trovato la chiave tattica per gestire e condurre l’incontro, che si è concluso dopo 28” di golden score con il terzo shido a Miletic. “Sono felice del risultato ottenuto – ha detto ‘Genny’ Pirelli - a tal punto da non riuscire nemmeno a descrivere cosa sto provando adesso. La gara è stata sicuramente difficile, ma incontro dopo incontro ho preso sempre più fiducia nelle mie capacità e nelle mie possibilità. Questa è la mia prima partecipazione ad un mondiale ed essere riuscito a fare medaglia al primo tentativo rende il tutto ancora più indescrivibile. Ringrazio tutte le persone che mi sono state accanto oggi che mi hanno supportato come la mia famiglia a cui dedico principalmente questa medaglia, ringrazio anche i miei compagni di squadra e tutti i tecnici della nazionale e la mia società che oggi mi hanno seguito e supportato”. Alla finale per la medaglia di bronzo degli 81 kg invece, Kenny Bedel ci è arrivato superando per ippon il bulgaro Georgi Gramatikov, l’ungherese Robert Rajkai (Hun) ed il brasiliano Marcelo Gomes e, dopo la sconfitta di misura patita ai quarti dal russo David Karapetian, ha liquidato anche l’uzbeko Jaloliddin Kurbonmurodov. A contendergli un posto sul podio iridato il brasiliano Guilherme Schmidt, in un match tirato ed equilibrato che è scivolato ai ‘tempi supplementari’. E dopo 1’30” di golden score un’azione a favore di Kenny Bedel è stata rivista dal ‘care-system’ e considerata ‘no-score’. Immediatamente dopo purtroppo, il brasiliano ha capitalizzato lo sconto. Martina Esposito infine, è stata eliminata subito nei 70 kg, bloccata a terra dall’immobilizzazione della svizzera Gioia Vetterli, mentre Giacomo Gamba, con due giornate di febbre a 39 alle spalle è arrivato molto debilitato al riscaldamento ed è stato eloquente per comprendere l’impossibilità di farlo gareggiare. Sabato, quarta giornata con quattro categorie in gara, 78 e +78 kg femminili, 100 e +100 kg maschili, per l’Italia sul tatami Arianna Conti (78), Lorenzo Agro Sylvain (+100).
Classifiche 3^ giornata
81: 1. Vladimir Akhalkatsi (Geo), 2. David Karapetian (Rus), 3. Murad Fatiyev (Aze) e Guilherme Schmidt (Bra), 5. Tato Grigalashvili (Geo) e Kenny Bedel (Ita)
70: 1. Mami Asahi (Jpn), 2. Madina Taimazova (Rus), 3. Marlene Galandi (Ger) e Morgane Fereol (Fra), 5. Mina Agneta Ricken (Ger) e Mariam Tchanturia (Geo)
90: 1. Lasha Bekauri (Geo), 2. Roland Goz (Hun), 3. Gennaro Pirelli (Ita) e Louis Mai (Ger), 5. Toni Miletic (Bih) e Kosuke Mashiyama (Jpn)