Venerdì a Izhevsk, in Russia, prende il via il campionato d’Europa U23, che registra la partecipazione di 244 atleti (142 M, 102 F) appartenenti a 32 rappresentative nazionali del continente. L’Italia, che nella scorsa edizione a Gyor conquistò l’oro con Eleonora Geri e tre terzi posti con Giulia Pierucci, Gabriele Sulli e Giorgia Stangherlin, si presenta con una squadra di sedici elementi, Alessandro Aramu, Angelo Pantano (60), Mattia Miceli (66), Gabriele Sulli, Leonardo Casaglia (73), Gianluca Iudicelli (90), Lorenzo Turini (+100), Sofia Petitto, Michela Fiorini (48), Martina Castagnola, Chiara Palanca (52), Chiara Cacchione, Marta Palombini (63), Ilaria Qualizza (70), Arianna Conti (78), Annalisa Calagreti (+78). La delegazione è composta anche dai Coach Laura Di Toma, Alessandro Bruyere, Massimiliano Pasca, Danilo Silveri, Massimo Sulli e dall’arbitro Francesco Soldano. Programma. Venerdì 1: F 48/52/57; M 60/66; Sabato 2: F 63/70; M 73/81; Domenica 3: F 78/+78; M 90/100/+100.
In 4 a Perth per l’Open che vale quanto un Grand Prix
Ben settantasette le nazioni (394 atleti) che partecipano invece al Perth Oceanian Open, in programma domenica e lunedì in Australia, una cifra davvero impressionante per una Continental Open, ed è determinata dal fatto che il punteggio assegnato, in questo particolarissimo caso, è lo stesso che si assegna in un Grand Prix. Un’opportunità sulla quale hanno scelto di puntare anche gli azzurri Francesca Milani, Francesca Giorda (48), Carola Paissoni (70) e Andrea Regis (81), che saranno seguiti dal Coach Alessia Regis.