Elios Manzi si è fermato al primo turno dei 60 kg del Grand Slam ad Osaka. A ben vedere è più corretto dire che è stata la caviglia di Elios Manzi che ha ceduto su un attacco (sumi gaeshi) non irresistibile dell’azero Davud Mammadsoy, che ha poi immobilizzato l’azzurro dolorante. “È un po’ che se la porta dietro – ha detto il coach Francesco Bruyere - e sicuramente oggi si è girata male. Appena rientriamo in Italia facciamo accertamenti”. E se il Giappone, com’era nelle previsioni, ha decisamente dettato le regole nella prima delle tre giornate di Grand Slam, la squadra azzurra si prepara a calare i suoi quattro assi tutti insieme sabato, Fabio Basile, Giovanni Esposito (73), Edwige Gwend (63), Alice Bellandi (70). “I nostri ragazzi possono battere chiunque – ha aggiunto Bruyere - è un Grand Slam e dove capiti capiti, comunque prima o poi devi battere quelli forti, se vuoi prendere una medaglia. Si può fare!”. In gara sabato anche Saeid Mollaei, l'iraniano che al mondiale a Tokyo è stato ‘costretto’ a perdere per non incontrare l’israeliano Sagi Muki, poi oro. In seguito all’indagine IJF, la federjudo iraniana è stata poi sospesa da tutte le competizioni, Mollaei invece ha acquisito lo status di rifugiato (in Germania) e domani ad Osaka farà la sua prima uscita per l’IJF Refugee Team.
Risultati 1° giorno
48: 1. Funa Tonaki (Jpn), 2. Julia Figueroa (Esp), 3. Natsumi Tsunoda (Jpn) e Wakana Koga (Jpn)
52: 1. Amandine Buchard (Fra), 2. Uta Abe (Jpn), 3. Ai Shishime (Jpn) e Chishima Maeda (Jpn)
57: 1. Momo Tamaoki (Jpn), 2. Chen-Lin Lien (Tpe), 3. Sumiya Dorjsuren (Mgl) e Jessica Klimkait (Can)
60: 1. Naohisa Takato (Jpn), 2. Ryuju Nagayama (Jpn), 3. Won Jin Kim (Kor) e Yung Wei Yang (Tpe)
66: 1. Hifumi Abe (Jpn), 2. Joshiro Maruyama (Jpn), 3. Yuji Aida (Jpn) e Yuki Nishiyama (Jpn)