A Tel Aviv Marconcini ne vince due e sprona i giovani

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Bravo Matteo! Marconcini si è rimesso in gioco nel Grand Prix a Tel Aviv e, un’altra volta, ha dimostrato di che pasta è fatto un campione. Wazari all’israeliano Itay Golan, rimontato un wazari al brasiliano Giovani Ferreira, per fermarsi poi con Jesper Smink (Ned) al golden score, per somma di sanzioni. Come l’ha vissuta questa gara Matteo Marconcini? “L’ha vissuta per divertirsi, - ha risposto il campione aretino - per fare ciò che ho sempre fatto fin da piccolo e per dare un segnale ai giovani che si creano un sacco di problemi per andare a combattere… io l’ho fatto, a 30 anni con 7 operazioni sul curriculum e una famiglia a casa… è tutt’altro che facile, questo sicuro, ma so che è il mio ultimo periodo di questa vita e voglio godermelo il più possibile”. Vincenzo D’Arco, nei +100 kg, è stato sconfitto da Oleksandr Gordiienko (Ukr), mentre il percorso di Giuliano Loporchio nei 100 kg è stato fermato da Daniel Mukete (Blr). Anche la gara di Nicholas Mungai nei 90 kg si è interrotta subito con la sconfitta patita da Fraser Chamberlain (Gbr). Nei 78 kg Valeria Ferrari si è arresa ad Ilona Lucassen (Ned), mentre Giorgia Stangherlin ha pareggiato il conto con l’Olanda superando Natascha Ausma, anche se si è poi dovuta fermare di fronte ad una lanciatissima Natalie Powell (Gbr), che ha vinto la categoria.