“Oggi la Nazionale non aveva atleti in gara, ed i ragazzi che hanno partecipato con il proprio club si sono battuti come sempre, vendendo cara la pelle. – è stato questo il commento alla terza giornata del coach Francesco Bruyere - Ma il Grand Slam è sempre una gara di altissimo livello ed arrivare in fondo non è per nulla facile. Domani ricominciamo subito fermandoci qui a Düsseldorf per il training Camp fino a mercoledì per continuare poi la preparazione a Ostia. Il prossimo obiettivo infatti, è il Grand Slam ad Ekaterimburg fra 3 settimane”. Nella terza giornata a Dusseldorf hanno gareggiato Giuliano Loporchio nei 100 kg, Vincenzo D’Arco nei +100 kg, Valeria Ferrari, Giorgia Stangherlin nei 78 kg ed Eleonora Geri nei +78 kg e per tutti la gara è stata particolarmente severa, con avversari (almeno per ora) proibitivi e la sola vittoria ottenuta da Eleonora Geri su Gabriella Wood, di Trinidad e Tobago.
“Quella dei 52 kg di venerdì è stata una gara molto prevedibile e la finale fra Abe e Bouchard è stata proprio quella che mi aspettavo. – ha commentato Odette Giuffrida - Ovviamente ha fatto un certo effetto vedere la finale dalla tribuna, non ci sono abituata e mi veniva proprio da buttarmi in mezzo. Non vedo l’ora di combattere di nuovo, sia con Bouchard che con Abe. Ho gareggiato a Parigi proprio per cercarla, ma lei s’è tolta all’ultimo ed ora spero di riuscire ad incontrarla prima delle Olimpiadi, anche se il Giappone adesso dovrebbe avere il campionato nazionale e poi non so quante gare faranno ancora. Per quanto riguarda oggi sono dispiaciuta per com’è andata alle ragazze ed i ragazzi che hanno gareggiato, il livello è stato indubbiamente alto. Spiace per Giorgia Stangherlin, ha gestito benissimo fino a poco dal termine un incontro molto importante in cui è stata nettamente superiore, e personalmente anche per Valeria Ferrari, Enzo D'Arco, credo molto in loro”. “Anche se oggi c’erano le categorie pesanti – ha detto invece Matteo Medves -ho visto ippon ed azioni che si vedono normalmente nei 60 kg. Si pensa alle categorie pesanti come quelle meno spettacolari, ma oggi non è stato così e quello che non è mancato è stato lo spettacolo”. “Oggi si è conclusa la gara e mi dispiace se non sono arrivate medaglie per la nostra squadra, - ha detto infine Manuel Lombardo - anche se come nazionale non abbiamo da invidiare nulla a nessuno! Il lavoro che stiamo facendo sono sicuro che darà presto i suoi frutti. Sono molto contento invece, che da domani finalmente sarò primo nella classifica mondiale ed olimpica! Primo di sempre in quella mondiale! Iniziare l’anno primo in classifica mi da la consapevolezza e la motivazione di cui ho bisogno per raggiungere il vero obiettivo, Tokyo 2020! La mia caviglia sta rispondendo bene alla fisioterapia ed insieme alla mia squadra tornerò presto al 100% sul tatami dei Grand Slam!”.
Risultati
78: 1. HAMADA, Shori (JPN), 2. AGUIAR, Mayra (BRA), 3. POSVITE, Fanny Estelle (FRA), 3. WAGNER, Anna Maria (GER)
+78: 1. ASAHINA, Sarah (JPN), 2. KINDZERSKA, Iryna (AZE), 3. MBALLA ATANGANA, Hortence Vanessa (CMR), 3. ORTIZ, Idalys (CUB)
90: 1. BOBONOV, Davlat (UZB), 2. NHABALI, Quedjau (UKR),3. GVINIASHVILI, Beka (GEO), 3. MUKAI, Shoichiro (JPN)
100: 1. KHURRAMOV, Mukhammadkarim (UZB), 2. GASIMOV, Elmar (AZE), 3. CIRJENICS, Miklos (HUN),
3. KOTSOIEV, Zelym (AZE)
+100: 1. TUSHISHVILI, Guram (GEO), 2. FREY, Johannes (GER), 3. KIM, Minjong (KOR), 3. SILVA, Rafael (BRA)