Sono stati sei gli azzurri in gara nella giornata conclusiva al Grand Slam a Tashkent, ma con la sconfitta agli ottavi di finale di Nicholas Mungai nei 90 kg, il team Italia ha completato i lavori della spedizione in Uzbekistan. Nicholas Mungai infatti, dopo aver vinto bene con l’australiano Harrison Cassar e con l’uzbeco Doston Meyliev, è uscito sconfitto al termine di un avvincente incontro con l’ungherese Krisztian Toth, che si è concluso dopo 1’41” di golden score. “Oggi purtroppo non sono riuscito ad arrivare dove volevo. -ha detto Nicholas Mungai- Peccato perché le sensazioni che avevo prima di combattere erano buone e penso che sto lavorando bene anche in allenamento. Mi è mancato di nuovo quel qualcosa in più per portare a casa l’incontro con l’ungherese. Ma ci sto lavorando e sono convinto di poter tornare di nuovo sul podio”. Tutta la gara nei 90 kg di Nicholas Mungai è stata seguita oggi dal coach Raffaele Toniolo, che ha così commentato: “Oggi Nicholas ha combattuto bene senza risparmiarsi. Sta lavorando anche su altri attacchi rispetto ai suoi preferiti ed il seoi a sinistra oggi ha cominciato a funzionare. Purtroppo anche questa volta il sorteggio non è stato clemente e negli ottavi gli ha messo di fronte Toth, la TdS n. 1 del tabellone e n. 6 tra i qualificati olimpici. Nicholas ha combattuto alla pari con il magiaro e l'incontro è finito al GS dove un morote seoi di Toth ha messo fine a questa gara di Nicholas. Un passetto in avanti in classifica è stato fatto, ma quello che più conforta è il modo di affrontare gli incontri, Nicholas affronta chiunque alla pari, com’è già successo 2 settimane fa a Tel Aviv con Bekauri e Gvianshivili. Il cammino è ancora lungo e noi ci crediamo”. Prove positive anche quelle di Lorenzo Rigano nei 90 kg, che ha ottenuto una vittoria sul kazako Assylan Sagitbek, e di Lorenzo Sylvain Agro che ha messo a segno un bell’ippon di uchi mata sull’uzbeco Islombek Ravshankulov nei +100 kg, ma sono stati poi successivamente eliminati da avversari di alta classifica quali il tajiko Komronshokh Ustopiriyon ed il sudcoreano Sungmin Kim. Dal canto suo Linda Politi ha affrontato nei 78 kg l’ucraina Anastasiya Turchyn ed stata immobilizzata in seguito ad un ko soto gake, tecnica incassata anche da Enrico Bergamelli nell’incontro nei 100 kg con l’insidioso indiano Avtar Singh. Non ce l’ha fatta nemmeno Vincenzo D’Arco, opposto nei +100 kg al forte azero Ushangi Kokauri, n. 22 del ranking.