In 200 a Lignano, Training Camp pre-Mondiale e pre-Olimpiade

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È un clima ideale quello che accompagna il lavoro sul tatami del Bella Italia Village a Lignano dove, da sabato scorso (fino a sabato 22), si è ritrovato un gruppo di circa duecento atleti composto dalla squadra azzurra che prepara il mondiale e l’Olimpiade, ma anche numerosissimi giovani, cadetti e junior, convocati appositamente ed alcune rappresentative nazionali che hanno accettato di buon grado l’invito.

C’è l’Estonia guidata da Giorgio Vismara e c’è l’Austria affidata a Yvonne Boenisch, la Finlandia con il coach sloveno Rok Draksic e la Croazia seguita da Tomislav Marijanovic, poi la Svizzera, il Belgio con Charline Van Snick e la Romania, ma c’è anche Saeid Mollaei con il suo tecnico personale, Mohammad Mansouri che, dopo il ‘caso’ scoppiato al mondiale 2019 a Tokyo, ha trovato asilo in Germania dove si allena e preso nazionalità mongola.

Di seguito alcune delle interviste raccolte mercoledì 19 maggio fra tecnici ed atleti. (FOTOGALLERY)

Kyoshi Murakami, Direttore Tecnico Italia Team: “Sono molto contento di questo training camp a Lignano perché è proprio quello che ci serve a due mesi dall’Olimpiade ed un mese prima del mondiale. Noi abbiamo bisogno di un grande lavoro di judo e per questo ho voluto questo camp a Lignano con squadre straniere e tanti atleti italiani. Quì è tutto perfetto per superare i problemi del corona virus, ci sono duecento judoka che si allenano insieme e rimangono sempre all’interno del villaggio, si mangia bene e tutti hanno grande rispetto per il lavoro. Si pensa soltanto al lavoro e questo è molto importante. Ringrazio la federazione e tutti i judoka”.

Christian Parlati: “Il camp sta andando molto bene, ho ricominciato ad allenarmi dopo un piccolo infortunio patito agli Europei e sto ritrovando buone sensazioni e aspetto ancora i prossimi allenamenti per decidere se fare o meno il mondiale”.

Fabio Basile: “Sono felice per aver ricominciato con un bel training camp, perché abbiamo superato un periodo con molte gare una vicina all’altra ed è stato particolarmente impegnativo. Non sono al top della forma e penso di preparare la mia Olimpiade saltando a malincuore questo campionato del mondo. Ritengo che fare un calendario con il mondiale un mese prima dell’Olimpiade non c’azzecca proprio. Bisogna preparare bene questa Olimpiade e sono felice di essere qui, un posto nel quale ritorno ormai da più di dieci anni, gli allenamenti stanno andando bene, ma rimango sul mio e preferisco evitare di dire troppe cose e vediamo cosa succederà”.

Odette Giuffrida: “Ormai manca davvero poco alle Olimpiadi e adesso siamo qui a Lignano per fare un carico di lavoro importante dove, grazie alla federazione, sono presenti anche altre nazioni. tra qualche giorno ritorneremo a Ostia per continuare lì la preparazione anche se, io personalmente, ho deciso di non partecipare al campionato del mondo per concentrarmi esclusivamente sulle Olimpiadi, che è il mio obiettivo principale”.

Francesca Milani: “Di questi tempi particolarmente duri è molto bello poter fare uno stage come questo a Lignano, nel quale ci sono tantissimi atleti ed in particolare per me, spesso costretta a fare con sparring più pesanti, ho l’opportunità di confrontarmi con numerose pari peso, anche junior e cadette. E questo mi piace molto. Poi ritorneremo ad Ostia prima di partire per il mondiale. in bocca al lupo a tutto l’Italia-team!”.

Mohammad Mansouri, tecnico personale di Saeid Mollaei: “Questo è un training camp in Italia ideale per preparare un buon campionato del mondo in Ungheria, c’è un clima ideale e le condizioni di allenamento offrono a tutti gli atleti le migliori possibilità di confronto e crescita. E ringrazio per questo la federazione italiana judo”.

Giorgio Vismara, tecnico Estonia Team: “Questa è una struttura ideale per un training camp in questo periodo complicato come questo, qui ci sono squadre molto forti e per noi è un’occasione importante poter partecipare. È importante anche in prospettiva del campionato del mondo che, dopo Lignano, continueremo a preparare nel training camp a Coimbra per concludere poi a Tallinn”.

Francesco Bruyere, coach Italia Team: “Camp molto utile per la prima squadra che sta preparando il campionato del mondo in programma fra venti giorni. Buona affluenza di paesi stranieri, ma anche di tantissimi ragazzi junior italiani che possono maturare un’esperienza importante. Il clima è ottimo come sempre, sia sul tatami che fuori e stiamo lavorando per questi due importantissimi appuntamenti che ci attendono”.

Luca Poeta, coach Italia Team: “È un appuntamento che abbiamo atteso molto, perché i training camp sono mancati proprio per le importanti sensazioni che rilasciano e sulle quali si costruisce. Siamo molto contenti di essere qui assieme a tanti giovani, ma anche tanti stranieri che stanno preparando come noi sia il mondiale che l’Olimpiade. C’è un’ottima atmosfera e siamo veramente contenti”.

Raffaele Toniolo, coach Italia Team: “Grande opportunità con questo training camp per confrontarci con diversi atleti di nazioni straniere. C’è la nostra squadra olimpica, i nostri migliori junior, sta andando tutto per il meglio, il clima è positivo e si fa del buon randori creando l’occasione per crescere tutti. Stiamo preparando questo mondiale, questa è una settimana di carico, abbiamo buone prospettive e credo che sarà un bel mondiale per l’Italia”.

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