Mondiali, Mungai ‘in quota’, Bellandi in attesa, Marconcini in commissione

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Nicholas Mungai ha acquisito il pass per le Olimpiadi nei 90 kg (sabato, a fine gara, la notizia sarà ufficialmente confermata). Si tratta del settimo azzurro del judo ad aver ottenuto il lasciapassare olimpico per Tokyo e questa è la buona notizia della quinta giornata del campionato del mondo a Budapest. Per conoscere la sorte di Alice Bellandi invece, che ha gareggiato nei 70 kg, bisognerà attendere fino sabato, quando la conclusione delle gara individuali, ed in particolare con i risultati delle categorie 78 e +78 kg, si stabiliranno quelle che vengono definite le ‘riallocazioni’ o semplicemente ripescaggi.

20210610 ABellandi 1Nicholas Mungai ha superato brillantemente i primi due turni, entrambi per ippon, con il greco Theodoros Tselidis e con il kazako Yersultan Muzapparov, si è poi dovuto arrendere al giapponese Kenta Nagasawa. Buona partenza anche quella di Alice Bellandi che ha superato per ippon la croata Lara Cvjetko, ma poi si è arresa di fronte a Maria Portela, brasiliana numero 9 del ranking.

“Oggi prima della gara mi sentivo davvero bene -ha detto Nicholas Mungai- sia fisicamente che mentalmente. Comunque, va detto anche che questa era l'ottava gara da gennaio e non era scontato arrivarci in condizione. Sono dispiaciuto per l'incontro con il giapponese, purtroppo ho avuto un problemino fisico durante l'incontro e non sono riuscito a combattere nel migliore dei modi. Comunque nei primi due incontri mi sono sentito bene, adesso incrociamo le dita per la quota continentale”.

E la quota continentale, per Nicholas Mungai, è arrivata.

Matteo Marconcini è entrato a far parte della commissione atleti IJF. È stato eletto nell’ambito dell’assemblea che si è tenuta oggi a Budapest a margine della quinta giornata di gare del campionato del mondo.

“Assieme ai colleghi della commissione intendiamo costruire qualcosa insieme e di solido. – ha detto Matteo Marconcini- Come primo atto abbiamo eletto al nostro interno il presidente, che è Sabrina Filzmoser, austriaca, che ha già maturato un’esperienza di quattro anni all’interno della commissione”.