Non potevano iniziare in modo migliore gli azzurrini impegnati a Praga con gli junior ed a Bucarest con i cadetti, che nella prima giornata di gare hanno collezionato un totale di undici medaglie, 4 d’oro, una d’argento e 6 di bronzo. Nell’European Cup junior a Praga, oro e bronzo nei 63 kg con Sara Lisciani e Thauany David Capanni Dias, mentre nell’European Cup cadetti a Bucarest, oro nei 48 kg con Asia Sassi, nei 55 kg con Vincenzo Manferlotti e nei 66 kg con Valerio Accogli, argento nei 52 kg con Michela Terranova e cinque medaglie di bronzo con Sofia Santillo (40), Aurora Platania (44), Giulia Carna (52), Francesco Sanpino (60), Pietro Salvetti (66). Nell’attesa dei commenti da Praga, questi sono quelli del coach Sandro Piccirillo e, di seguito, dei medagliati.
“Sarà stata l'onda degli europei di calcio -ha detto Piccirillo- ma in tanti hanno cantato il nostro inno per 3 volte... Grandi i nostri azzurrini che, con tanta grinta e senza timore reverenziale, hanno affrontato la gara con determinazione, soddisfatti i tecnici che hanno seguito in modo scrupoloso i nostri 30 ragazzi”.
Vincenzo Manferlotti: “Sono contento di aver vinto oggi, ma ho in testa obiettivi più grandi. Dedico questa medaglia d'oro al mio compagno di allenamento Davide Esposito che una settimana fa ha subito un infortunio”.
Valerio Accogli: “È il mio primo oro in European Cup e dopo tanti sacrifici sono contento del risultato che sicuramente mi da tanta sicurezza per il futuro. Adesso vado avanti a testa alta e sono pronto per i prossimi obbiettivi. Un grande grazie va alla mia famiglia su cui posso sempre contare, al mio tecnico Andrea Pastorelli e al mio padrino Vito Zocco che ho avuto la fortuna di avere al mio fianco”.
Pietro Salvetti: “Sono molto contento di questo risultato, dedico questa medaglia al mio allenatore Diego Cressi, alla mia famiglia ed a tutti mei compagni di allenamento. Spero arrivino risultati ancora migliori”.
Francesco Sanpino: “La mia gara sicuramente poteva andare meglio, ma è arrivato un terzo posto e questo è un piccolo traguardo. Spero che da qui in avanti c'è ne siano molti altri”.
Sofia Santillo: “Per essere stata la mia seconda European Cup sono abbastanza soddisfatta. Il primo incontro poteva andare certamente meglio, però forse è stata proprio quella carica che mi è mancata al primo incontro a darmi ancora più forza per concludere la finale al meglio”.
Aurora Platania: “Questa di oggi era la gara decisiva, sono arrivata concentrata e pronta a mettere testa e cuore in ogni combattimento e così è stato, sono riuscita a salire sul podio e ne sono molto orgogliosa ma punto a migliorare e ad arrivare sempre più in alto”.
Asia Sassi: “Ho lavorato sodo per raggiungere questo obiettivo che mi ero posta e sono veramente soddisfatta e contenta di esser riuscita al meglio. Ora continuerò a lavorare intensamente per le prossime gare e cercherò di dare sempre il meglio di me come oggi”.
Michela Terranova: “La gara è stata una delle più impegnative del circuito e mi sono poiché io quando sono sul tatami mi diverto divertito dando spazio alla mia funambola fantasia judoistica in ogni incontro, credo di aver disputato senza dubbio una buona competizione dal primo all'ultimo incontro, anche se il risultato finale non è stato quello che volevo. Sono contenta, ma non dispero perché continuerò a lavorare con mio Papà e mio Fratello per migliorare”.
Giulia Carna: “Non sono soddisfatta del risultato di oggi, ma sono certa di saper fare tesoro da questa esperienza. Non voglio nascondermi: punto al titolo europeo cadetti e non soltanto. Sogno in grande e voglio osare. Ringrazio i miei maestri Marco e Fabrizio Fantauzzo e tutti i miei compagni della nuova società Judo Virtus”.
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