Quinta giornata di Olimpiade nel Nippon Budokan a Tokyo ed è l’ultima di gare individuali per l’Italia impegnata con Alice Bellandi e Nicholas Mungai. Nei 70 kg Alice Bellandi va alla grande e supera la marocchina Assmaa Niang, wazari al golden score, quindi la svedese Anna Berholm, numero 12 nella classifica mondiale, con wazari a pochi secondi dal termine. Nei quarti di finale si trova di fronte l’olandese Sanne Van Dijke (n. 3 nel ranking) ed Alice è carica e motivata.
“Alice ha disputato un ottimo incontro ai quarti di finale -è la sintesi fatta dal tecnico azzurro Francesco Bruyere- è riuscita ad infilare un bel o uchi gari a pochi secondi dalla fine valutato wazari e pensavamo davvero che fosse fatta… purtroppo, riguardando le immagini, la giuria esterna si è accorta in ritardo di un wazari portato a segno dall’olandese qualche azione prima e hanno rimesso l’incontro in parità. Questo sicuramente ha destabilizzato un po’ la concentrazione di Alice che ha pagato poi l’unico errore commesso al golden score. Ora è inutile pensare a quello che poteva essere, raccogliamo i cocci e saliamo sul tatami motivati per quello che sarà. Forza Alice!”
Nei 90 kg Nicholas Mungai ha fatto un ottimo incontro con l’uzbeko vicecampione del mondo 2021 pur senza riuscire a riscuotere la posta in palio.
“Bell'incontro condotto sempre attaccando -ha detto il tecnico azzurro Raffaele Toniolo- Ci credevamo perché Nick aveva battuto il vice campione del mondo a fine marzo a Tbilisi. Purtroppo il waza ari incassato dopo 20" ha fatto la differenza così come il cambio dei tempi per le sanzioni di passività. Infatti, è palese come a queste Olimpiadi siano stati allungati i tempi della passività”.
Appuntamento alle 10 per il blocco delle finali e, per accedere alla finale per il bronzo, Alice affronta il recupero con la croata Barbara Matic.