Italia subito sul podio agli Europei U23 con D’Angelo argento e Castagnola bronzo

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Sono iniziati con le belle medaglie d’argento per Biagio D’Angelo e di bronzo per Martina Castagnola questi campionati d’Europa under 23 nella Ludovika Arena a Budapest. È un risultato che premia due gare eccellenti con Biagio D’Angelo fermato nei 60 kg soltanto da un Malik Karmov in giornata di grazia, che aveva sconfitto anche Alessandro 20211105 U23 BDAngeloAramu ai quarti ed una Martina Castagnola che nei 52 kg si è dovuta piegare soltanto con la forte tedesca Mascha Ballhaus, ma per un terzo shido assegnato dopo più di 4 minuti di golden score.

Bene hanno fatto anche Alessandro Aramu, settimo nei 60 kg e Silvia Pellitteri, settima nei 57 kg.

D’ANGELO: Sono molto contento di questa medaglia, è stata una gara impegnativa; con la consapevolezza di aver fatto una buona preparazione sono rimasto concentrato ed ho affrontato la gara, incontro per incontro, cosciente delle mie possibilità riuscendo a raggiungere un grande traguardo! È soltanto un punto di partenza! Voglio ringraziare prima di tutto Enrico Parlati, per avermi seguito durante tutto il percorso e tutti gli allenatori presenti oggi al mio fianco….la mia famiglia, che mi sostiene da sempre, il mio gruppo sportivo, le FIAMME ORO e il maestro Raffaele Parlati con tutta la Nippon Club Napoli. Infine voglio ringraziare chi non ha creduto in me nei momenti più bui, dandomi la carica per dimostrare chi sono.

CASTAGNOLA: Oggi è stata una gara intensa ed ero certa di portermi portare a casa la medaglia. Dopo la semifinale ho avuto un momento no perché quello che volevo oggi era la medaglia d’oro ma grazie all’aiuto delle persone che mi stavano vicine che mi hanno fatto ragionare mi sono ripresa e sono riuscita a portarmi a casa questo bronzo
Sono felicissima e soddisfatta di me perché so di essere sulla strada giusta anche se bisogna lavorare sugli errori commessi. Ringrazio tutto lo staff azzurro che mi ha supportato qua oggi, il gruppo sportivo dell esercito che mi sostiene sempre, il mio allenatore Pierangelo Toniolo e anche chi mi ha sostenuto oggi da casa: la mia famiglia e il mio ragazzo, le mie certezze che mi stanno sempre vicine a prescindere dal risultato.

COMI: Possiamo essere contenti di queste due medaglie: Biagio è finalmente tornato sul podio con una gara quasi perfetta in cui ci ha regalato alcune delle migliori azioni del torneo…peccato per la finale in cui non è riuscito a completare l’opera conquistando il primo gradino del podio che oggi era alla portata: che sia per lui un’iniezione di fiducia per guardare con entusiasmo al suo futuro! Anche Martina ha disputato una gara di ottimo livello: sappiamo che la medaglia più pregiata era alla sua portata e che non è del tutto soddisfatta del risultato finale ma, razionalmente, anche questo risultato va considerato come parte di un percorso che nelle ultime tre gare le ha solo dato conferme. Il bilancio di oggi parla anche di qualche occasione sprecata: sappiamo che le potenzialità erano notevoli ma gara è gara e ciascuno deve far tesoro di quanto non è andato al meglio per preparare i prossimi appuntamenti in cui esprimere ciò che vale.

FERRO: Oggi i nostri ragazzi hanno dimostrato ancora una volta il loro valore: perfetta fino alla finale la gara di Biagio e di valore anche il settimo posto di Alessandro Aramu che ha dimostrato ancora una volta di aver un grande valore; ottima anche Martina che resta sul podio dopo l'Oro di Malaga. La squadra nel complesso ha dimostrato carattere e anche chi non ha lottato per una medaglia ha mostrato di avere un grande potenziale.

PARLATI: Sono molto contento di questi ragazzi, di tutti loro: hanno combattuto tutti come dei leoni mettendo a frutto il lavoro che ogni giorni fanno investendo su se stessi! Ad ognuno di loro mi sento di dire un grazie per tutto quello che stanno facendo per il judo italiano! Detto questo complimenti a chi ha portato a casa una medaglia, a tutti gli altri: continuate cosi! Ora pensiamo a domani!

Domani sei azzurri in gara: Martina Esposito, Irene Pedrotti (70), Erica Simonetti (+78), Tiziano Falcone, Giacomo Gamba (81), Gennaro Pirelli (90)

Di seguito tutti gli incontri degli azzurri

Alessandro Aramu (60) ha vinto R1 su Mykyta Holoborodko (Ukr), R2 su Ian Saiz Juan (Esp), perso QF da Malik Karmov (Rus) e nel recupero da Vache Adamyan (Aut), settimo posto  

Biagio D’Angelo (60) è arrivato in finale superando Maximilian Standke (Ger), Yuri Israelyan (Arm), Mihrac Akkus (Tur), Yehonatan Veksler (Isr), in finale è stato sconfitto da Malik Karmov (Rus)

Leonardo Valeriani (66) sconfitto R1 da Dzmitry Muzhaila (Bler)

Alessandro Magnani ha vinto R2 su Samuel Gassner (Aut), perso R3 da Bayram Kandemir (Tur)

Luca Rubeca (73) sconfitto R1 da Enzo Gibelli (Fra)

Asia Avanzato (48) sconfitta R1 da Raquel Brito (Por)

Martina Castagnola (52) è arrivata in semifinale superando Sabina Aliyeva (Aze), Marina Castello Diez (Esp), sconfitta da Mascha Ballhaus (Ger), ha vinto la finale bronzo su Fiona Vanbiesbroeck (Bel)

Kenya Perna (52) sconfitta R1 da Ana Viktorija Puljiz (Cro) 20211105 U23 MCastagnola

Silvia Pellitteri (57) ha vinto R2 su Teresa Trinidade (Por), sconfitta da Hasret Bozkurt (Tur) e nel recupero da Andrea Karman (Hun), settimo posto

Nicolle D’Isanto (63) sconfitta R1 da Lia Ludvik (Slo)

Nadia Simeoli (63) sconfitta R2 da Dali Liluashvili (Rus)

Risultati

48: 1. Andrea Stojadinov (Srb), 2. Ramila Aliyeva (Aze), 3. Amy Platten (Gbr) e Mireia Lapuerta Comas (Esp)

60: 1. Malik Karmov (Rus), 2. Biagio D’Angelo (Ita), 3. Mihrac Akkus (Tur) e Vache Adamyan (Aut), 7. Alessandro Aramu (Ita)

52: 1. Ana Viktorija Puljiz (Cro), 2. Mascha Ballhaus (Ger), 3. Nadezda Petrovic (Srb) e Martina Castagnola (Ita)

66: 1. Lucian Bors Dumitrescu (Rou), 2. Radu Izvoreanu (Mda), 3. Giorgi Tutashvili (Geo) e Ismail Misirov (Rus)

57: 1. Seija Ballhaus (Ger), 2. Nora Bannenberg (Ger), 3. Flaka Loxha (Kos) e Ophelie Vellozzi (Fra), 7. Silvia Pellitteri (Ita)

73: 1. Armen Agaian (Rus), 2. Aleko Mamiashvili (Geo), 3. Adil Osmanov (Mda) e Khamzat Akhmarov (Blr)

63: 1. Angelika Szymanska (Pol), 2. Annabelle Winzig (Ger), 3. Szofi Ozbas (Hun) e Anastasiia Antipina (Ukr)

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