È Italia da urlo agli Europei U23: oro Esposito e Pirelli, argento Pedrotti, bronzo Gamba

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È due volte oro l’Italia under 23 a Budapest che, nella seconda giornata, non solo ha piazzato due atlete nella finale dei 70 kg, Martina Esposito ed Irene Pedrotti, ma anche un superlativo Gennaro Pirelli che ha letteralmente strappato al golden score l’oro dei 90 kg ed un brillante Giacomo Gamba, che ha messo al collo la medaglia di bronzo negli 81 k20211106 Giacomo GambaUn’altra medaglia ancora poteva arrivare dai +78 kg, ma la brava Erica Simonetti non è riuscita a superare l’ultimo ostacolo e si è dovuta accontentare del quinto posto.

20211106 Italia coachÈ stata proprio un’Italia da urlo, che ha confermato le aspettative e ha rispettato una tradizione che in questa manifestazione in particolare la vede grande fra le grandi.

Sei medaglie, due d’oro: Martina Esposito e Gennaro Pirelli, due d’argento: Biagio D’Angelo e Irene Pedrotti, due di bronzo: Martina Castagnola e Giacomo Gamba.

Ed il quinto posto di Erica Simonetti con i settimi di Alessandro Aramu e Silvia Pellitteri, portano a nove gli atleti classificati, che su diciassette azzurri in gara, significa più della metà.    

Antonio Ciano: “Oggi ha prevalso lo spirito di squadra: galvanizzati dal risultato di ieri e oggi nei loro occhi si vedeva la voglia di vincere, combattendo con grande professionalità alla ricerca della medaglia…. il 4 posto nel medagliere finale ne è la conferma: grande Italia!”.

Raffaele Parlati: “Non saprei come descrivere questi due giorni e questa squadra: è stato tutto straordinariamente intenso…torniamo a casa con sei medaglie, un bottino enorme, che potevamo arricchire anche di più! Vorrei ringraziare ognuno di questi ragazzi per le emozioni che mi hanno fatto provare: ognuno di loro mi ha regalato qualcosa che mi ha fatto crescere come uomo e come allenatore! Grazie ragazzi e forza Italia sempre!”

Salvatore Ferro: “Che squadrone! Oggi abbiamo visto una squadra compatta e con un potenziale enorme prendersi delle vere soddisfazioni sul tatami: Martina e Genny hanno conquistato un oro formidabile, Irene, che non era al massimo della forma ha fatto una vera impresa, Giacomo è tornato alla grande combattendo con dei veri mostri. È un gruppo che farà strada e che nel futuro farà parlare di sé: da parte mia un grazie a tutti questi atleti per questi giorni di intenso lavoro e di grandi emozioni”.

Martina Esposito: “Oggi è stata una giornata molto lunga ma, nonostante ciò, mi sono finalmente divertita: dopo tante delusioni è arrivata un po’ di luce, questo è un bel risultato ma io punto ad altro. Oggi ho dimostrato a me stessa che se ci credo veramente e mi diverto sul tatami, posso fare qualsiasi cosa. Ringrazio Enrico che mi ha seguito in gara e mi ha trasmesso la tranquillità della quale avevo bisogno, tutti i tecnici che durante il ritiro sono stati impeccabili. Ringrazio la mia famiglia e il mio fidanzato che ci sono sempre: non solo nelle vittorie… ringrazio tutto il gruppo sportivo Carabinieri che mi permette di essere una professionista a tutti gli effetti, Matteo Marconcini con il quale abbiamo iniziato un percorso insieme e il maestro Maddaloni e tutta la Star Judo Club”

Irene Pedrotti: “Sono contenta di come ho affrontato gli incontri sia mentalmente che fisicamente, venendo da un periodo difficile sono soddisfatta del risultato. Questo lo prendo come un punto di partenza per il futuro. Ringrazio tutti i tecnici della nazionale che mi hanno seguita oggi in gara e tutti i compagni che mi hanno fatto sentire il calore di una squadra unita, ringraziamenti speciali a tutto il Dojo Equipe Bologna ed alla mia famiglia che anche se lontani mi sostengono ogni giorno. Oggi questa medaglia va a loro ed a Paolo, il mio maestro, che in questi tre anni mi ha cresciuto sia come atleta che come persona”.

Gennaro Pirelli: “Sono molto contento di questo risultato: preparo questa gara da un anno e sapevo di poter arrivare fino in fondo. Questo è per me solo un punto di partenza. Ringrazio con tanto cuore il gruppo sportivo delle fiamme Oro, la Nippon Club dove mi alleno tutti i giorni e il maestro Raffaele Parlati. Ringrazio tutto lo staff della nazionale, i tecnici, in particolare Enrico Parlati che mi ha seguito dalla sedia, tutti i miei compagni della nazionale che mi hanno sostenuto e a tutte le persone che mi hanno seguito da casa”.

Giacomo Gamba: “Ho ripreso ad allenarmi da poco più di un mese, dopo due mesi in cui sono stato malato, senza potermi allenare per via di un’infezione. Durante questo periodo, ad ogni allenamento la mia condizione fisica non era al massimo, ho lottato di testa, ogni giorno, cercando di non mollare mai. Questa medaglia ha un sapore ancora più dolce perché voluta profondamente. La dedico solo alla mia famiglia, a chi crede in me e a chi mi è vicino per davvero. Voglio ringraziare la mia palestra di origine  la “Forza e Costanza” di Brescia con tutti i ragazzi che mi seguono e supportano sempre, il centro sportivo Carabinieri, i miei colleghi ed amici con i quali mi alleno e vivo ed in particolare il mio coach Matteo Marconcini e il comandante Luigi Guido, che credono in me”.


 

Questi tutti gli incontri degli azzurri

Martina Esposito (70) ha vinto R1 su Gabrielle Barbaud (Fra), R2 su Joana Crisostomo (Por), QF su Eliza Wrolblewska (Pol), SF su Serafima Moscalu (Rou) ed in finale su Irene Pedrotti

Irene Pedrotti (70) ha vinto R2 su Minel Akdeniz (Tur), QF su Silja Kok (Ned), SF su Mariam Tchanturia (Geo), in finale perso da Martina Esposito  

Erica Simonetti (+78) ha vinto R1 su Oxana Diacenco (Mda), QF perso da Hilal Pzturk (Tur), vinto Rec1 su Laura Fuseau (Fra), F3 perso da Kubranur Esir (Tur)

Tiziano Falcone (81) ha vinto R1 su Lachlan Moorhead (Gbr), perso R2 da Zelim Tckaev (Aze)

Giacomo Gamba (81) ha vinto R1 su Augustas Slyteris (Ltu), R2 su Manuel Rodrigues (Por), QF perso da Vladimir Akhalkatsi (Geo), vinto Rec1 su Mykhailo Svidrak (Ukr) e F3 vinto su Catalin Marian (Mda)

Gennaro Pirelli (90) ha vinto R1 su Omer Aydin (Tur), R2 su Alexis Mathieu (Fra), QF su Josip Bulic (Cro), SF su Eniel Caroly (Fra), F1 vinto su Mansur Lorsanov (Rus)

Risultati

81: 1. Tato Grigalashvili (Geo), 2. Vladimir Akhalkatsi (Geo), 3. Benedek Toth (Hun) e Giacomo Gamba (Ita)

70: 1. Martina Esposito (Ita), 2. Irene Pedrotti (Ita), 3. Silja Kok (Ned) e Eliza Wroblewska (Pol)

90: 1. Gennaro Pirelli (Ita), 2. Mansur Lorsanov (Rus), 3. Johann Lenz (Ger) e Darko Brasnjovic (Srb)

78: 1. Patricia Sampaio (Por), 2. Petrunjela Pavic (Cro), 3. Nadezhda Tatarchenko (Rus) e Lea Schmid (Ger)

100: 1. Ilia Sulamanidze (Geo), 2. Zsombor Veg (Hun), 3. Mert Sismanlar (Tur) e Giorgi Chikovani (Geo)

+78: 1. Elisabeth Pflugbeil (Ger), 2. Sophio Somkhishvili (Geo), 3. Kubranur Esir (Tur) e Hilal Ozturk (Tur)

+100: 1. Valeriy Endovitskiy (Rus), 2. Richard Sipocz (Hun), 3. Gela Zaalishvili (Geo) e Jonas Schreiber (Ger)

Medagliere: 1. Russia (3-1-3), 2. Georgia (2-3-3), 3. Germania (2-3-3), 4. Italia (2-2-2)