Seconda giornata di Grand Prix ad Almada ed è stata, per gli azzurri, una giornata speciale. È stato speciale, infatti, l’esordio in un Grand Prix con un ‘ippon’ in 13 secondi soltanto.
È quanto ha fatto Alessandro Magnani che, con l’australiano Sam King, è riuscito a fare, in un tempo così ristretto, saluto, prese, yoko tomoe nage e leva al braccio.
Ma è stato indubbiamente speciale anche il battesimo di fuoco per Lorenzo Parodi che, alla primissima uscita nel World Judo Tour, si è trovato di fronte ad un cliente ‘tosto’ quale è il brasiliano Guilherme Schmidt, mentre Luigi Centracchio, si è trovato nelle condizioni di non poter gareggiare.
“Oggi è stata la giornata degli esordi -è il commento di Alessandro Comi- infatti sia Alessandro Magnani che Lorenzo Parodi, oltre ad essere alla prima gara del 2022, con questo Grand Prix hanno fatto la loro primissima esperienza nel circuito internazionale IJF.
Si tratta di due giovani promettenti, con un bagaglio tecnico decisamente importante rispetto all’età ed entrambi si sono misurati con due atleti che oltre ad avare più esperienza in questo contesto, non sono clienti facili nemmeno per i top player.
Non ci sono stati colpi di scena, ma segnali ottimistici da interpretare nell’ottica del lavoro da mettere a punto per fare un passo avanti nel proprio percorso di crescita.
Anche la giornata di domani, in qualche modo, sarà segnata da due esordi, quelli di Alice e Christian che tornano infatti sul tatami per la prima volta dopo Tokyo… la loro rincorsa verso Parigi ricomincia proprio da qui, dove si misureranno entrambi in una nuova categoria di peso ed a loro va tutto il nostro supporto!”.
Domenica è la giornata conclusiva con Alice Bellandi che esordisce nei 78 kg con la portoghese Patricia Sampaio, mentre per il primo incontro nei 90 kg di Christian Parlati c’è ad attenderlo il congolese Jean Bava Tsikoumina-Wakou.
Le gare, come di consueto, posso essere seguite sulla piattaforma IJF (live.ijf.org/gp_por2022/live_video)
Classifiche seconda giornata
63 kg: 1. Joanne Van Lieshout (Ned), 2. Iva Oberan (Cro), 3. Renata Zachova (Cze) e Florentina Ivanescu (Rou)
70 kg: 1. Lara Cvjetko (Cro), 2. Szabina Gercsak (Hun), 3. Ai Tsunoda Roustant (Esp) e Maria Portela (Bra)
73 kg: 1. Murodjon Yuldoshev (Uzb), 2. Salvador Cases Roca (Esp), 3. Ankhzaya Lavjargal (Mgl) e Joan-Benjamin Gaba (Fra)
81 kg: 1. Matthias Casse (Bel), 2. Oskari Makinen (Fin), 3. Kim Jonghoon (Kor) e Yuhei Oino (Jpn)