Entertrainer, è questo il nome dell'incontro, che dopo il precedente incontro sul web del 12 gennaio scorso, si è tenuto questa volta in presenza in Olanda con Giulia Quinatavalle che, assieme all’ungherese Regő Selmeczi e lo sloveno Miroslav Boštjan Bilič, ha lavorato sullo sviluppo del programma IJF Erasmus+.
“Sono state giornate fondamentali per conoscere dove è nato questo progetto e chi sono gli entertrainer di questa bellissima avventura. -ha detto Giulia Quinatavalle- Si tratta di un modo nuovo di pensare ed avvicinare il judo alle scuole, con una scelta che ritengo possa essere vincente e sono davvero contenta di farne parte. Non vedo l’ora di iniziare e mi fa ovviamente molto piacere incominciare dalle scuole del mio paese, Rosignano Solvay, con questa nuova impronta del judo nelle scuole, basato sui valori che il judo ci insegna. Dobbiamo proporre nuove motivazioni ai bambini ed alle insegnanti, soprattutto in questo brutto periodo e sono convinta che questo sia il modo migliore!”.
Nel primo giorno dell’incontro Entertrainer il gruppo si è riunito nell’ufficio 2 Basics ad Haarlem, dove ha discusso di judo per la scuola nei Paesi Bassi, per la quale opera Ruben Houkes, responsabile IJF della Commissione Judo for Children. Il focus della discussione è stato posto sui principi e sulla pianificazione di SchoolJudo.eu, che applica la stessa metodologia, logistica e materiali di Entertrainer.
A loro si è poi aggiunto Udo Quellmalz accompagnato da Chris Dominik Lammers, giovane insegnante di judo e, raccolte e scambiate le informazioni necessarie, si apprestano ad avviare lo stesso lavoro a Lipsia, in Germania.
L’IJF assieme alle parti interessate sta realizzando una fase di sperimentazione del progetto attraverso tre programmi pilota che nel corso dell'incontro hanno usufruito degli strumenti didattici, della guida Entertrainer, del portfolio Entertrainer e del pacchetto didattico Entertrainer.
Fra poche settimane i tre programmi pilota saranno operativi in Italia, Ungheria e Slovenia, che si baseranno sull'esperienza acquisita in Olanda e sull'esperienza che questi tre paesi hanno già, dal momento che i programmi di Judo for Children si stanno sviluppando lì già da tempo. È garantito che il lavoro svolto nei Paesi Bassi e negli altri paesi contribuirà a sviluppare ulteriormente un programma che è già un successo.