Trionfo azzurro a Coimbra, che con diciassette medaglie ha dominato il medagliere dell’European Junior Cup a Coimbra. La seconda giornata di gare ha completato il capolavoro iniziato sabato e concluso con uno ‘score’ di 4 medaglie d’oro, 5 d’argento, 8 di bronzo.
“Azzurri protagonisti anche nella seconda giornata di gara -è stato il commento dei due head coach azzurri, Salvatore Ferro e Vito Zocco- Sono state infatti ben dieci le medaglie conquistate che hanno permesso di vincere il medagliere in questa prima prova del circuito.
Di rilievo le prestazioni delle sorelle Avanzato entrambe sul gradino più alto del podio, ma importanti anche le prove fornite da Ghiglione, Carná e Maddaloni che hanno conquistato la medaglia d'argento, e di Giorgi, Zuccaro, Capanni, Sammartino, Basso, tutti medaglie di bronzo. Sono state due giornate di gara molto intense, con un livello alto dei partecipanti e numerosi incontri molto spettacolari e combattuti. Doveroso il ringraziamento per il supporto fornitoci in questi tre giorni dal nostro Team Manager Alessandro Comi, presente a Coimbra come Sport Commissioner dell'EJU. Adesso occhi puntati sulla prova del circuito che ospiteremo in Italia, a Lignano, nei primi di aprile”.
“Sono molto contenta di come è andata questa gara -ha detto Carlotta Avanzato- Oggi sentivo che era la mia giornata! Ho pensato con determinazione ad un incontro alla volta con la testa verso un solo obiettivo: la medaglia d’oro. Questo è un risultato importante per me perché mi rende più consapevole delle mie potenzialità, ma è solamente un punto di partenza. Ringrazio le Fiamme Oro, in particolare il mio allenatore Elio Verde che mi segue sempre, e la mia famiglia”.
“Prima gara europea dopo tanto tempo -ha detto Giulia Carnà- non sono minimamente soddisfatta del risultato, ma non c’è tempo da perdere. Adesso occorre rimboccarsi le maniche e ricominciare a lavorare per i prossimi traguardi. Ringrazio il gruppo sportivo delle Fiamme Oro ed i maestri Fantauzzo che sono sempre al mio fianco”.
"Sono felice per questa medaglia che dedico alla mia famiglia -ha detto Giulia Ghiglione- ringrazio i miei allenatori e tutta l'Akiyama, in particolare Martina che mi è stata vicino durante la competizione".
“Sono molto contento di questa medaglia -ha detto Francesco Basso- soprattutto perché è la prima gara dopo essere entrato nell’Arma dei Carabinieri, sono felice inoltre di essere riuscito a dare lustro al tricolore italiano”.
“Non sono pienamente soddisfatta della prestazione e del risultato di oggi -ha detto Giulia Giorgi- C’è tanto da lavorare e non vedo l’ora di farlo per riuscire a far cambiare colore a questa medaglia. Grazie infinite ai maestri Fabrizio e Marco Fantauzzo, alla grande famiglia della Judo Virtus e alla mia famiglia. Guardo già ai prossimi obiettivi”.
“Sono contento di aver portato la medaglia a casa -ha detto Bright Nosa Maddaloni- anche se vole vo l’oro. Ringrazio il team delle Fiamme Oro e tutti quelli che mi hanno sostenuto. Questa medaglia la voglio dedicare anche ad Enrico Parlati che oggi mi ha seguito in gara nonostante fosse il suo compleanno”.
“Oggi la gara non è iniziata nei migliori dei modi -ha detto Chiara Zuccaro- e ho affrontato tutta la gara in salita, ma ciononostante sono orgogliosa di me, per averci creduto fino alla fine e per aver conquistato la medaglia. Ringrazio la mia famiglia, il Banzai Cortina e tutti i miei compagni di squadra che mi sono stati vicini fino alla fine, soprattutto Andrea Pastorelli che mi ha seguita in gara”.
“Oggi accetto il terzo posto -ha detto Thauany Capanni- ma torno a casa con la voglia di migliorare sempre di più. È stata una gara importante perché ho dovuto rimettermi a posto con la testa e rimettermi in gioco a metà gara, dopotutto, non c'è allenamento migliore di una gara. Non essere soddisfatta per me è una qualità, tornerò più forte”.
“È stata una gara veramente emozionante -ha detto Gabriele Sammartino- soprattutto perché era la mia prima gara internazionale nei 90 kg. Mi sono allenato tanto per raggiungere questo risultato e per questo volevo ringraziare la mia famiglia, la mia palestra e tutte le persone che mi sono state vicino in questo periodo”.