È stata un’Italia cadetti straripante quella vista a Coimbra, in un’European Cadet Cup che ha registrato la partecipazione di 299 atleti di 23 nazioni. Dopo le dieci medaglie conquistate nella prima giornata, gli azzurrini guidati da Francesca Campanini, Massimiliano Pasca e Luca Ravanetti ne hanno messe al collo altre nove, due d’oro con Gaia Stella (57) e Morgana De Paoli (+70), tre d’argento con Lucio Tavoletta (73), Francesco Sansonetti (81) e Serena Maddaloni (63), quattro di bronzo con Yan Felletti (73), Tommaso Perfetti (81), Savita Russo (57) e Serena Ondei (70). Si tratta di un risultato che fa impressione, se non altro nell’osservare un medagliere che vede gli Stati Uniti al secondo posto con 4 medaglie (2-1-1) e la Svezia terza con 2 (2-0-0).
“Anche oggi le ragazze della nazionale non hanno deluso le attese, portando tutte una medaglia. -ha commentato Francesca Campanini, capo allenatore femminile- Al medagliere già ricco delle convocate si aggiunge l’oro nei pesi massimi che ci fa sperare in una categoria storicamente non facile per l’Italia. Questo gruppo ha veramente qualità e carattere, e ringrazio i tecnici dei loro club per la collaborazione”.
“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto dalla delegazione italiana in questa trasferta in terra portoghese. -ha aggiunto Luca Ravanetti, team manager Nazionale Cadetti- L’Italia cadetta chiude prima nel medagliere con ben 6 primi posti l'ultima European Cup della stagione. Ora la concentrazione e l'attenzione va tutta ad Europei, EYOF e Mondiali in programma nei mesi estivi. Facciamo i complimenti ai ragazzi per il loro atteggiamento fuori e dentro al tatami e al lavoro che stanno facendo le società per la crescita e la formazione di questi giovani atleti”.
“Sono molto felice di questo risultato. -ha detto Morgana De Paoli- Ringrazio la mia famiglia, i miei allenatori, Giuseppe, Alberto e Ousmane e tutti i compagni di palestra che mi stanno accompagnando in questo viaggio”.
“La gara non è andata proprio come volevo -ha commentato invece Serena Ondei- ora torno a lavorare e punto ai campionati europei di giugno. Come dice Serena Maddaloni, è meglio vincere la finale terzo/quinto che perdere quella per il primo/secondo posto”.
“In primis vorrei ringraziare la mia famiglia -ha detto Yan Felletti- perché solo grazie ai suoi sacrifici che io posso realizzare i miei risultati, risultati che si concretizzano grazie ai miei maestri Pierangelo e Massimo Toniolo e infine un ringraziamento speciale a tutti i miei amici che mi sostengono”.
“Non sono soddisfatta di come è andata la gara oggi -ha detto Savita Russo- non per il risultato, ma perché non sono riuscita dare il massimo, testa alla prossima”.
“Sono molto felice per come è andata la gara -ha detto Serena Maddaloni- soprattutto per la semifinale dove ho incontrato la portoghese che l’anno scorso mi battè agli europei, è stata una bella rivincita, peccato per la finale, ma ora non mi voglio soffermare su questo, anzi voglio prendere tutto ciò che è stato positivo e migliorarlo ancora di più”.
"La gara di oggi è stata impegnativa -ha detto Lucio Tavoletta- ma mi sentivo bene e ho dato il massimo. Anche se poteva andare meglio c'è molto su cui lavorare".
Risultati seconda giornata Coimbra
73: 1. Joshua De Lange (Ned), 2. Lucio Tavoletta (Ita), 3. Yan Felletti (Ita) e Luke Davies (Gbr)
81: 1. Ghenadi Chyzheskyi (Mda), 2. Francesco Sansonetti (Ita), 3. Aiden Cohen (Usa) e Tommaso Perfetti (Ita)
90: 1. Nikita Yudanov (Ukr), 2. Goncalo Loureiro (Por), 3. Jakob Vares (Est) e Nuno Andre Esteves (Por)
+90: 1. Kris Oliver Siewe Djiekam (Fra), 2. Fedir Yaroshenko (Ukr), 3. Rodrigo Garcia Rojas (Esp) e Mohammed Bu Khamsin (Ksa)
57: 1. Gaia Stella (Ita), 2. Maria Silveira (Por), 3. Savita Russo (Ita) e Chloe Link (Gbr)
63: 1. Emily Daniela Jaspe (Usa), 2. Serena Maddaloni (Ita), 3. Mariana Simoes (Por) e Adriana Torres (Por)
70: 1. Ingrid Nilsson (Swe), 2. Shavon Gonzalez (Usa), 3. Serena Ondei (Ita) e Julia Marczak (Gbr)
+70: 1. Morgana De Paoli (Ita), 2. Julia Dekker (Ned), 3. OceAne Baba Boura (Fra) e Calypso Debuire (Fra)