È stata una chiusura con il botto quella dei Master azzurri ai Campionati d’Europa a Creta! Tre medaglie d’oro e per ben tre volte l’inno d’Italia ha emozionato e fatto cantare assieme tutta la squadra, che ha fatto un tutt’uno con Ilenia Paoletti, prima nei 70 kg-F5, Sandra Trogu, prima nei 57 kg-F6 e Daniel Lombardo, primo nei 66 kg-M2. E così l’Italia è seconda nel medagliere per nazioni, alle spalle del solo Azerbaijan.
“Sono molto soddisfatto -ha detto Gianni Strazzeri, presidente della commissione Master- perchè è stato ottenuto un ottimo risultato, ma soprattutto perché hanno saputo aggregarsi ed essere un bel gruppo coeso”.
Di seguito il report dalla Grecia: “Ilenia, pesata nei 63 kg è stata accorpata con i 70 kg F5, ha affrontato un’avversaria ceca ed una tedesca, imponendosi per ippon in breve tempo, e assicurandosi così il gradino più alto del podio. “Un europeo sognato e voluto a tutti i costi -ha detto- ed esserci era già una vittoria, ma vincere l'oro dopo aver visto l'accorpamento con i pesi maggiori è stato un sogno dopo anni di lavoro e sacrificio. Un oro desiderato da tanto! Ottenerlo in un contesto come questo, con un gruppo così coeso ed affiatato e con Manuela come tecnico sempre presente e vicino, è stato ancora più bello! È stata una marcia in più!”
Sandra Trogu nei 52 kg F6 è stata accorpata ai 57 kg e dopo un primo incontro necessario per prendere le misure ha messo a segno due ippon aggiudicandosi l’oro. “Ogni gara è uno spettacolo -ha detto- ma a 59 anni calcare il tatami con la squadra italiana, mettermi in gioco e portare il risultato alla mia Sardegna ed all'Italia merita davvero qualsiasi sforzo. Grazie! Mi sento sempre a casa con tutti voi”
Daniel Lombardo, 66 kg M1 è stato accorpato agli M2 e ha incontrato subito l’azero numero uno, il più forte di tutti. In un primo momento è stato bloccato, ma poi con un guizzo incredibile se lo è caricato sulla schiena e lo ha proiettato senza lasciargli scampo. Daniel si è aggiudicato poi anche i due incontri con gli avversari greci, e ha messo al collo il suo primo oro fra i master. “Sono molto contento per il risultato di oggi -ha detto Daniel- era da qualche anno che aspettavo di fare il mio debutto tra i master e sono riuscito a farlo con un oro e al mio fianco c’erano i miei bimbi e mia moglie. E questo per me è stato davvero importante. Vorrei ringraziare il super gruppo dei master che mi è stato a fianco tutta la gara”.
Lara Battistella 70 kg F2 è stata accorpata alle 78 kg F3, incontrando così due forti tedesche sulle quali ha prevalso con tattica e decisione, mentre in finale è stata superata da un’avversaria di San Marino. “So di aver dato il massimo oggi -è stato il commento di Lara- anche se non è bastato, ma l’oro è solo rimandato!!!”
Andretta Bertone 57 kg F4 è stata accorpata alle F5, non è riuscita ad esprimersi al meglio e si è classificata al terzo posto. “Ho incontrato due avversarie molto forti e titolate, ho dato tutto ma non è bastato” il commento di Andretta.
E come ultimo risultato entusiasmante, grazie alle medaglie di oggi l’Italia ha concluso questi campionati al secondo posto nel medagliere, con 5 ori, 5 argenti, 3 bronzi, 1 quarto e 2 quinti posti, dietro ad Azerbaijan, ma davanti a Georgia, Belgio e Moldavia.
Il bilancio del tecnico Manuela Tadini: “Sono davvero felice. È stata una settimana impegnativa, ma intensa di emozioni, di gare e di amicizia, di supporto, di collaborazione da parte di tutta la squadra. In questi giorni siamo stati decisamente una famiglia, unita e forte, ho ricevuto tantissimi messaggi di stima, di sostegno, di affetto, e questo per me è il risultato più gratificante. Sia tecnicamente che dal punto di vista organizzativo ho cercato di dare ai “ragazzi” il massimo supporto possibile. Desidero rivolgere un ringraziamento speciale alla commissione Nazionale Master che ha messo a disposizione della squadra le magliette ufficiali in tempi record e questo ci hanno consentito di realizzare splendide foto, e chi ha lavorato dietro le quinte per dare la massima visibilità ai risultati di questo europeo. Un saluto super speciale a Giuseppe Macri, che non ha potuto essere con noi in questi giorni, ma che ci ha sempre seguito a distanza e l’abbiamo sentito sempre molto vicino. Una vera squadra master, un vero spirito di gruppo che può solo continuare a crescere!”.