L’Akiyama Settimo ha vinto la Coppa Italia junior-senior A1 nel PalaPellicone a Ostia facendo incetta di medaglie. Soprattutto nelle categorie maschili dei 66 e 73 kg, nelle quali ben tre su quattro sono stati gli atleti Akiyama sul podio. Ma la gara ha offerto anche altri e numerosi spunti interessanti, che vanno dalle modalità organizzative sotto la direzione di Pietro Amendola, alla gestione ed il coordinamento del settore arbitri, che ha espresso con determinazione e chiarezza la strada da condividere. Ed è stata proprio questa l’occasione per ascoltare il pensiero di chi, diversamente dal solito e con la sua presenza sul tatami, ha portato un’emozione nuova oltre ad un segnale di grande passione, Giuliano Loporchio, che ha vinto nei +100 kg.
“Vincere questa medaglia mi rende sicuramente orgoglioso – ha detto Giuliano dopo essere sceso dal podio- perché nel mio palmares mancava la medaglia in Coppa Italia. Soprattutto perché essere ancora competitivo in Italia dopo tre anni di stop dagli allenamenti e con uno stravolgimento completo della mia vita è stato il valore aggiunto alla mia gioia. Prima la mia unica preoccupazione era quella di allenarmi, mentre ora che sono diventato papà, la priorità nelle giornate è mio figlio Elia. E dopo il lavoro in Guardia di Finanza, la mia passione più grande rimane il judo per il quale mi dedico con passione ed entusiasmo con i nostri ragazzi cercando di trasmettere al meglio la mia esperienza di atleta. Devo ammettere che essere atleta è molto diverso dall’essere coach, ma ogni fase ha le sue peculiarità e le sue difficoltà. A questo punto però, il mio impegno è quello di diventare un bravo allenatore”.
Classifiche
Maschili
60: 1. Mattia Martelloni (Judo Piombino), 2. Davide Corsini (Judo Club Capelletti), 3. Stefano Monticone (Accademia Torino) e Cesare Zelli (Nuova Florida)
66: 1. Francesco Cargnelutti (Akiyama Settimo), 2. Cristian Miceli (Banzai Cortina), 3. Cristian Biasi (Akiyama Settimo) e Flavio Petruzzelli (Akiyama Settimo)
73: 1. Matteo Nicoletti (Akiyama Settimo), 2. Luca Rubeca (Akiyama Settimo), 3. Edoardo Maria Di Pietrantonio (Akiyama Settimo) e Andrea Spicuglia (Accademia Torino)
81: 1. Luigi Pippa (Nippon Napoli), 2. Alessandro Bosis (Pol. Besanese), 3. Luigi Chetry (Kodokan Taranto) e Luca Guarino (Olimpia Roma)
90: 1. Matteo Rovegno (Pro Recco Judo), 2. Gian Marco Coppari (Budokan Istitute Bologna), 3. Mattia Atzori (Pro Recco Judo) e Mattia Gallina (Akiyama Settimo)
100: 1. Sansei Kwadjo Anani (Le Sorgive Mantova), 2. Davide Pozzi (Akiyama Settimo), 3. Luca Luigi Perino (Asd Centro) e Edoardo Clementi (Judo Chiaravalle)
+100: 1. Giuliano Loporchio (Union Judo Bari), 2. Matteo Pieristi (Banzai Cortina Roma), 3. Pavel Gurghis (Eisho Club Milano) e Daniele Gasparri (Budokan Istitute Bologna)
Femminilie
48: 1. Alessia Ritieni (Nuova Florida), 2. Michela Fiorini (Akiyama Settimo), 3. Chiara Antonina Dispenza (Judo Virtus) e Silvia Giuseppa Drago (Titania Club)
52: 1. Lucia Martina Scisciola (Kumiai), 2. Asia Sassi (Judo Shiai), 3. Giada Giardino (Arti Marziali Bra) e Alessia Tedeschi (Akiyama Settimo)
57: 1. Tea Patri (Pro Recco Genova), 2. Micaela Sciacovelli (La Palestra Bari), 3. Silvia Pellitteri (Accademia Torino) e Sara De Marco (Skorpion Team Eboli)
63: 1. Agnese Zucco (Nuova Florida), 2. Marta Palombini (Judo Academy), 3. Rossella Boccola (Dojo Equipe Bologna) e Elisa Toniolo (Ginnastica Triestina)
70: 1. Irene Pedrotti (Dojo Equipe Bologna), 2. Ludovica Franzosi (Akiyama Settimo), 3. Agnese Piccoli (Dlf Yama Arashi Udine) e Claudia Sperotti (Equipe Judo Caldogno)
78: 1. Betty Vuk (Dojo Equipe Bologna), 2. Carolina Mengucci (Banzai Cortina Roma), 3. Matilde Notti (Accademia Alessandria) e Ilenia Damato (Skorpion Team Eboli)
+78: 1. Erica Simonetti (Akiyama Settimo), 2. Tiziana Marini (Akiyama Settimo), 3. Eleonora Ghetti (Judo Mestre 2001) e Valentina Miele (Banzai Cortina Roma)