La terza giornata del Grand Prix a Zagabria non ha regalato altre emozioni da final block con i risultati degli italiani, ciononostante l’atteggiamento dei sei azzurri che sono saliti sui tatami croati oggi hanno confermato la linea di consapevolezza e maturità emersa nei giorni precedenti.
Nicholas Mungai nei 90 kg, Linda Politi nei 78 kg, Asya Tavano ed Erica Simonetti nei +78 kg hanno superato bene il primo turno, ma anche chi è stato fermato al primo turno ha dimostrato capacità e spessore adeguato ad affrontare anche i top-scorer della categoria.
L’esempio plastico è stato dato da Lorenzo Agro Sylvain che, nei +100 kg, si è trovato di fronte a Lukas Krpalek e senza mai arretrare è riuscito a “spompare” il due volte campione olimpico, cedendo poi al suo o soto gari nel golden score.
A rendere bene l’idea è il commento fatto dal capo allenatore femminile Francesco Bruyere, che ha detto: “Sono stati tre giorni complicati per le donne italiane, ma la gara è stata di altissimo livello e nonostante non siano arrivati risultati di rilievo devo dire che le nostre atlete hanno ben figurato. Tanti gli incontri persi al golden score con atlete top level, poi andate a medaglia e, con un pizzico di esperienza e decisone in più, avremmo potuto portare a casa. È il caso di Nicolle con la venezuelana, Irene con la spagnola e Veronica con la canadese. Peccato per Francy Milani che per problemi di salute non ha affrontato la gara in buone condizioni. Molto bene anche le nostre due giovanissime atlete +78 kg, che hanno affrontato ad armi pari atlete di caratura mondiale. Tanti dati raccolti sui quali lavorare, la corsa è appena iniziata, la strada è lunga ma siamo su quella giusta”.
Questo il commento fatto dal capo allenatore maschile, Raffaele Parlati: “Questa seconda tappa dell’IJF World Tour di qualificazione plimpica non fa altro che confermare le buone sensazioni che i ragazzi mi avevano dato in precedenza e credo che abbiamo una nazionale altamente competitiva. Ritengo inoltre sia molto importante continuare ad inserire i giovani più promettenti integrandoli con la prima squadra e facendo così fare esperienze importanti che ritorneranno utili nel prossimo futuro. Mi sento di ringraziare le società ed i tecnici di tutti gli atleti per il lavoro che svolgono quotidianamente e per lo spirito collaborativo che dimostrano”.
Risultati 3^ giornata
90: 1. Beka Gviniashvili (Geo), 2. Rafael Macedo (Bra), 3. Kenta Nagasawa (Jpn) e Eduard Trippel (Ger)
100: 1. Michael Korrel (Ned), 2. Ilia Sulamanidze (Geo), 3. Daniel Eich (Sui) e Piotr Kuczera (Pol)
+100: 1. Jur Spijkers (Ned), 2. Testsentsengel Odkhuu (Mgl), 3. Erika Abramov (Ger) e Ushangi Kokauri (Aze)
78: 1. Natalie Powell (Gbr), 2. Inbar Lanir (Isr), 3. Natascha Ausma (Ned) e Mayra Aguiar (Bra)
+78: 1. Raz Hershko (Isr), 2. Milica Zabic (Srb), 3. Adiyasuren Amarsaikhan (Mgl) e Lea Fontaine (Fra)