Azzurre scatenate ai Master a Cracovia e lasciano il campo ai Mondiali di kata

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L’ultima giornata dei mondiali veterani a Cracovia ha portato con sé il capolavoro della squadra Master femminile, salita per ben otto volte sul podio e lascia il campo alla nazionale di kata, che si appresta a sua volta a disputare il suo campionato del mondo.

Andiamo con ordine e lasciamo spazio all’ultimo report dell’Italia Master Team.

20220911 Veterani D4“Ultimo giorno con il botto rosa al mondiale veterani. Le donne protagoniste assolute dell’ultima giornata del mondiale veterani a Cracovia portano a casa un fantastico bottino di 8 medaglie con 9 atlete in gara. L’inno di Mameli risuona per ben due volte per le medaglie d’oro di Aurora Calamo nei 70 kg F7 e Cristina Magini nei +78 kg F4. Argento al collo di Lara Battistella nei 70 kg F2, Andretta Bertone nei 63 kg F4, Alessandra D’Amario nei 52 kg F2. E poi bronzi per Giulia Meinardi al suo esordio fra i master nei 63 kg F1, Ilenia Paoletti nei 63 kg F4 e Tania Volpi nei 57 kg F2.

Tanti gli incontri, gli attacchi, le attese, le emozioni, gli interminabili i minuti di golden score che hanno scandito la conquista di queste medaglie, cercate con tenacia e determinazione da tutte le nostre insuperabili donne veterane. Tanta la preoccupazione quando Sandra Trogu nei 52 kg F6 è caduta malamente ed un infortunio l’ha messa fuori gara. Tanti i momenti vissuti insieme, con il battito di un solo cuore, che è diventato la forza di tutte per stringere i denti anche quando la fatica sembrava insuperabile.

Le emozioni vissute da tutta la squadra in questa intensissima giornata di gara sono riassunte nei commenti delle nostre atlete, riportati di seguito.

Aurora Calamo: “Ero così presa dall’incontro che ci ho messo un po’ a realizzare che avevo vinto, e che avevo conquistato proprio la medaglia d’oro! Ci speravo, e l’emozione è stata fortissima, non è il primo mondiale che vinco, ma mi sono commossa quando ho sentito l’inno!”

Cristina Magini: “Dopo 10 anni che non partecipo ai mondiali posso solo dire di essere felice di aver preso la medaglia d'oro. L'inno che suona per te è sempre un’emozione unica”.

Lara Battistella: “Riconfermare una medaglia non è mai facile e scontato!! L'argento mi lascia sempre l'amaro in bocca soprattutto perché sentivo davvero l'oro alla mia portata!! Nel judo è così, si vince e si perde. Da domani si torna a 20220911 Veterani Team D4 2lavorare per migliorarsi ancora e progredire!!”

Alessandra D’Amario: “Siamo un gruppo stupendo, il movimento master sta prendendo piede e il livello si è alzato tantissimo, sono felice di questo argento anche se ovviamente puntavo all'oro e un po' di rammarico c’è, sapevo che la francese era uno scoglio duro da battere ma l'ho tenuta bene fino in fondo, ci sarà occasione per riprendere il primo posto. La Tadini è stata il massimo come supporto".

Ilenia Paoletti: “Se penso all'infortunio avuto 10 giorni fa, non posso che essere felice per questa medaglia, che non era scontata! Ho solo il rammarico di aver buttato via la semifinale, sarebbe stato bello vedere una finale tutta italiana con Andretta".

Giulia Meinardi: "Non potevo chiedere squadra migliore per affrontare i miei primi Campionati del Mondo. Conquistare una medaglia mi ha dato la possibilità di ringraziare la squadra per il sostegno e la fiducia. Un grazie infinito a Manuela Tadini, impeccabile come coach, e un grazie speciale a Beppe Macri, per la forza che mi ha trasmesso".

Andretta Bertone: "È stata una bella soddisfazione, soprattutto i due ippon fulminanti e l'opportunità di giocarsi il titolo mondiale, è mancato veramente poco... C'è stato tanto lavoro dietro questo risultato, la cosa più bella l'entrata con musica e presentazione da parte dello speaker prima della finale, e tanti italiani che mi hanno sostenuto in ogni modo, come sempre".

Tania Volpi: "L’emozione di arrivare sul podio, di ricevere la medaglia che ripaga tutte le tue fatiche, ma soprattutto la squadra che cresce e si unisce sempre di più come una grande famiglia, sentire il tifo dei tuoi compagni che insieme a te soffrono e ti capiscono, questo è quello che ci dà sempre la carica, questo è il bello del nostro sport”.

In gara anche gli atleti maschili M2: Ianis Lotca al 5° posto nei 100 kg con due begli incontri vinti per ippon , Vincenzo Patanè, Alessandro Muru e Marco Marcheselli nei 66 kg, Riccardo Abate 90 kg.
Medaglia d’oro inoltre per Carla Prado +78 kg F5 sotto la bandiera del Brasile e bronzo per Jessica Zannoni 70 kg F2 che combatte per San Marino.

Al termine dei 4 giorni di gara il medagliere vede l’Italia al 6° posto con 4 ori (Bani e Cucini maschili, Magini e Calamo femminili), 5 argenti (Ricaldone e Invernizzi maschili , D’Amario, Bertone e Battistella femminili), 6 bronzi (Ghiringhelli , Lombardo e Lo Monaco maschili , Paoletti, Volpi e Meinardi femminili), 1 quarto posto (Masella), 7 quinti posti (Acerbi, Lucantoni, Rossi, Valli, Iannone, Lepore, Lotca), 4 settimi posti (Romeo, Mascherucci, Pressello, Masin), in una competizione con 837 atleti di 60 Paesi.

Il tecnico Manuela Tadini fa un bilancio della spedizione: “la gara e’ stata di livello tecnico elevatissimo, soprattutto in alcune categorie maschili in cui era veramente difficile imporsi. Anche le donne avevano avversarie di spessore, che abbiamo studiato come battere tecnicamente e tatticamente. La sensazione più bella in questo mondiale e’ la forza che arriva dalla squadra, dal sostegno del gruppo, che sta diventando sempre più forte ed unito. E vedere concretizzato questo spirito di squadra, sentire le attestazioni di stima e l’affetto che tutti mi hanno continuamente dimostrato in questi giorni, e’ per me la medaglia più bella che si potessi vincere”.

Il capo delegazione Giuseppe Macri: “Una edizione, che con i quasi 900 partecipanti, ha riportato il Mondiale a numeri pre - Covid, mettendo in difficoltà gli organizzatori, soprattutto con la presenza di pubblico, rispetto all'unica tribuna presente. E come da tradizione, la prima (M6/M9) e l'ultima (F1/F9), sono state le giornate più proficue per il nostro medagliere. Ho visto un ricambio generazionale a livello mondiale, che molte Nazioni hanno già avviato e che anche noi dovremmo fare, con più partecipazione di M1/M2. Comunque una bella Nazionale Master, che si diverte, come è giusto che sia, si supporta nei momenti negativi, ma che sa portare a casa tante medaglie, come il gruppo femminile, che ieri ha fatto risalire l'Italia dal 9°al 6° posto. Prossimo appuntamento, per i Master, la finale dei Campionati Italiani 8 - 9 ottobre a Torino”

Al termine dei 4 giorni di gara il medagliere vede l’Italia al 6’ posto con 4 ori (Bani e Cucini maschili, Magini e Calamo femminili) 5 argenti (Ricaldone e Invernizzi maschili , D’Amario, Bertone e Battistella femminili), 6 bronzi (Ghiringhelli , Lombardo e Lo Monaco maschili , Paoletti, Volpi e u femminili), 1 quarto posto (Masella), 7 quinti posti (Acerbi, Lucantoni, Rossi, Valli, Iannone, Lepore, Lotca), 4 settimi posti (Romeo, Mascherucci, Pressello, Masin), in una competizione con 837 atleti di 60 Paesi.

Martedì 13 settembre al via i Mondiali di Kata

Il primo giorno di gara sarà il 13 settembre nel quale gareggeranno il Nage no Kata, il Nage no Kata U23, il Katame no Kata e il Ju no Kata. Il secondo giorno di gara sarà il 14 settembre nel quale gareggeranno il Katame no Kata U23, il Kime no Kata e il Kodokan goshin jutsu.

Le coppie della Nazionale Italiana sono:

20220912 Mondiali Kata Amo StrazNAGE NO KATA

Tommaso Rondinini - Mauro Collini

Gino Gianmarco Stefanel - Alessandro Cugini

KATAME NO KATA

Massimo Cester - Davide Mauri

Michael Chiara - Marco Corvetti

JU NO KATA

Laura Bugo - Barbara Bruni Cerchier

Carlotta Franzina - Camilla Franzina

KIME NO KATA

Enrico Tommasi - Alberto Gainelli

Lisa Vertuani - Maria Cristina Zuccatti De Zordo

KODOKAN GOSHIN JUTSU20220912 Mondiali Kata Team

Nicola Placidi - Ilaria Placidi

Ubaldo Volpi - Nicola Ripandelli

NAGE NO KATA U23

Sofia Gliemmo - Gabriele Ortini

Giulia Poccobelli - Francesca Benatti

Il Capo Delegazione: Cesare Amorosi

Arbitro: Giovanni Strazzeri

20220912 Mondiali Kata ArbitriIn occasione degli esami sostenuti alla vigilia dei Campionati Mondiali di Kata di Judo, in programma a Cracovia (Polonia) domani e mercoledì 14 settembre, gli arbitri continentali Dino Cremonini e Flavio Poccobelli hanno superato brillantemente l’esame per il conseguimento della prestigiosa qualifica di “Arbitro Mondiale “.