Luigi-Bright-Vincenzo-Sara: poker di medaglie azzurre agli Europei U21

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20220916 Praga 4 medaglie 4È stata una scorpacciata di medaglie, ben quattro, quella che l’Italia ha fatto nella seconda giornata dei campionati europei juniores a Praga. L’astinenza nella giornata di apertura ha scatenato gli azzurri che sono saliti sul podio in quattro per due medaglie d’argento con Luigi Centracchio nei 73 kg e Bright Maddaloni Nosa negli 81 kg, due medaglie di bronzo con Vincenzo Pelligra nei 73 kg e Sara Lisciani nei 63 kg. E proprio per Vincenzo Pelligra e Sara Lisciani si tratta di una bella e significativa conferma, un anno fa a Lussemburgo, infatti, misero al collo entrambi la stessa medaglia, mentre l’argento di Luigi Centracchio, sostenuto a Praga anche dalla sorella Maria, super-tifosa d’eccezione, ha riscattato alla sua maniera il quinto posto dell’anno scorso.

“Sono molto contenta di questa medaglia dopo un anno difficile -ha detto Sara Lisciani- resta un po’ di rammarico per i quarti di finale che potevano andare diversamente, ma si riparte da qui. Ringrazio Luigi Guido, comandante del Centro Sportivo dei Carabinieri, ed i tecnici Carollo e Marconcini per il supporto costante che mi danno e, il Banzai Cortina Roma”.

“Oggi è stata una giornata molto difficile -ha commentato invece Vincenzo Pelligra- e riuscire ad arrivare alla medaglia è stata una soddisfazione, anche se il mio obbiettivo era un altro. Uscire dopo un anno da un infortunio e riconfermarsi non è stato facile. Ringrazio mio padre, la mia famiglia e tutte le persone che mi hanno aiutato a raggiungere questa meta”.

“Oggi è andata abbastanza bene -ha detto Luigi Centracchio- la giornata si è conclusa con qualche acciacco qua e là, però sono felice per essere arrivato in fondo alla gara. Voglio ringraziare mia madre, mia sorella ed Enrico Parlarti per essermi stati vicini oggi, tutta la Nippon Club e il gruppo sportivo delle Fiamme Oro”.

“Sono abbastanza soddisfatto della gara che ho fatto. -è stato il commento di Bright Maddaloni Nosa- Non nascondo un po' di rammarico per la finale che è stata deludente a causa dei problemi fisici insorti. Voglio ringraziare le Fiamme Oro e tutti coloro che mi sono stati vicini”.

È stata una giornata molto intensa -ha commentato Vito Zocco, tecnico del team maschile- e molto emozionante. Finalmente siamo riusciti a “rompere il ghiaccio” nelle categorie maschili conquistando tre grandiose medaglie dopo un mondiale che ci aveva lasciato l'amaro in bocca. Braight, Gigi e Vincenzo hanno impressionato per la determinazione ed il carattere dimostrato sul tatami oggi, disputando ottimi incontri. Peccato per le due finali per l'oro, sarebbe stato bello sentir risuonare l'inno di Mameli. “Non sono state da meno Lisciani e Zucco, le due donne impegnate oggi. -ha replicato il collega della squadra femminile Salvatore Ferro- Lisciani è riuscita a confermare il bronzo europeo dello scorso anno, rendendosi protagonista di una grande prova che con tenacia l'ha portata sul podio. Zucco invece è stata fermata al primo incontro dalla forte turca Yeksan, dopo aver disputato un grande incontro”.

“Una menzione speciale per il nostro "Doc" Bonagura e per il fisioterapista Piepoli, che hanno supportato e “sistemato” i nostri atleti durante la giornata ed i complimenti alle società ed ai tecnici di questi atleti per il grande lavoro svolto, che ha portato questi ragazzi a questi importanti risultati” è stato invece il commento congiunto dello staff tecnico al completo.

Domani, terza ed ultima giornata di gare individuali, saranno cinque gli atleti azzurri sul tatami: Gabriele Sammartino, Emilio Tindaro Bongiorno (90), Daniele Accogli, Jean Carletti (100), Asya Tavano (+78).

Classifiche seconda giornata

63: 1. Laura Vazquez Fernandez (Esp), 2. Adelina Novitzki (Isr), 3. Ines Filipovic (Cro) e Sara Lisciani (Ita)

70: 1. Ai Tsunoda Roustant (Esp), 2. Elena Dengg (Aut), 3. Sarah Mehlau (Ger) e Maya Kogan (Isr)

73: 1. Vusal Galandarzade (Aze), 2. Luigi Centracchio (Ita), 3. Vincenzo Pelligra (Ita) e Dardan Cena (Kos)

81: 1. Eljan Hajiyev (Aze), 2. Bright Maddaloni Nosa (Ita), 3. Stefan Zubovi (Srb) e Adam Kopecky (Cze)