Oro, argento, bronzo ed un quinto posto hanno reso speciale anche la terza giornata dell’Italia agli Europei juniores a Praga. Una grande giornata davvero grazie allo straordinario primo posto di Daniele Accogli nei 100 kg, accompagnato sullo stesso podio dalla medaglia di bronzo andata al collo di Jean Carletti. È stata d’argento invece la medaglia che si è messa al collo Asya Tavano nei +78 kg mentre, nei 90 kg, Gabriele Sammartino ha disputato la finale per il bronzo e si è dovuto accontentare del quinto posto.
“Oggi è la mia giornata -ha detto Daniele Accogli- l’ho aspettata per tanto tempo e dopo tanto lavoro e tanti sacrifici è arrivata. In pochi sanno davvero quello che ho passato e quello che vivo ogni giorno, ma la testa vince su tutto, ed oggi l’ho dimostrato. In primis ringrazio le Fiamme Oro che hanno creduto in me sin da subito, la mia società il Banzai che mi sostiene sempre, la mia splendida famiglia sempre con me e tutte le persone che hanno fatto si che questo sogno si avverasse. 17.09.2022 CAMPIONE D’EUROPA!!!!!”.
“Oggi è stata una bella gara che mi ha regalato tante emozioni -ha detto Asya Tavano- Ho affrontato ogni incontro al massimo, peccato per la finale perché potevo vincere. Adesso la gara è finita e voglio solo godermi questo secondo posto. Ringrazio veramente tutti dalla mia famiglia a tutti gli allenatori che credono sempre in me”.
“È stata una giornata incredibile -ha detto Jean Carletti- ancora devo realizzare la cosa, però devo ringraziare tutte quelle persone che mi sono state vicine, Enrico Parlati, il maestro Raffaele Parlati e tutta la Nippon Club Napoli. Un altro ringraziamento va al mio allenatore Marco Montanari e soprattutto a me stesso, che non ho mai smesso di credere in ciò che faccio”.
“Sono abbastanza contento della gara che ho fatto -ha commentato Gabriele Sammartino- ovviamente rimane il rammarico di non essere riuscito a salire sul podio. Ho sconfitto avversari molto forti, come il rumeno Alex Cret, bronzo al mondiale il mese scorso a Guayaquil e quindi sono cosciente delle mie capacità e potenzialità. Voglio ringraziare il Preneste, che è la mia società, la mia famiglia e la mia ragazza che è venuta a Praga per vedere la gara”.
“Ennesima giornata che resterà a lungo nella nostra memoria. -inizia così il commento condiviso dello staff tecnico- Dopo le quattro medaglie di ieri, anche oggi i nostri atleti sono saliti sul tatami "affamati", pronti a farsi strada per raggiungere il podio. Di carattere la prova di Tavano che ha guadagnato con determinazione la finale per l'oro, ma purtroppo fermata dalla forte turca su una azione molto dubbia e fortemente contestata dallo staff tecnico italiano. Nella classe maschile invece Gabriele Sammartino, nonostante un sorteggio non roseo, si è reso protagonista di una prova autorevole che l'ha portato fino alla finale per il bronzo, nella quale però non è riuscito a trovare il guizzo giusto per conquistare la medaglia che oggi avrebbe davvero meritato. Nella stessa categoria anche l'atleta Emilio Tindaro Bongiorno fermato al primo incontro dal rumeno. A seguire poi Jean Carletti che ha trovato la giusta chiave di lettura durante gli incontri arrivando a conquistare uno splendido bronzo. Infine, Daniele Accogli e l'inno di Mameli che finalmente è risuonato nell'Arena di Praga: un percorso sontuoso che incontro dopo incontro l'ha portato fino alla finalissima in cui ha dominato il forte polacco e regalato ai colori azzurri uno splendido oro”.
“La rassegna termina con ben 7 medaglie che rappresenta RECORD ASSOLUTO per l’Italia ai campionati Europei Junior (che supera le 5 medaglie conquistate nel 2009 a Yerevan e nel 2018 a Sofia) ed è la terza migliore prestazione in pochi mesi dopo quelle ai Mondiali cadetti e quelli junior. Dopo un grande mondiale, che ha visto i nostri atleti protagonisti, in particolare nella classe femminile, anche in occasione nella rassegna continentale gli atleti saliti sul tatami hanno dimostrato carattere, intraprendenza e un grande cuore. Hanno lottato con tutte le loro forze e gli 11 atleti arrivati nei primi sette posti lo testimoniano. Eravamo consapevoli che questa è una squadra forte e competitiva, anche con assenze importanti come quelle delle quattro ragazze medagliate ai Mondiali (Scutto, Carná, Toniolo e Simonetti), ed il grande risultato ottenuto premia questi ragazzi, i loro tecnici e le loro società per i sacrifici che fanno continuamente per portarli in gara nelle migliori condizioni possibili. Ringraziamento doveroso per lo staff medico che come sempre con tempestività e professionalità ha seguito i nostri alfieri e si sono dimostrati anche oggi una presenza davvero fondamentale. Infine, un ringraziamento speciale per Chiara D'Ambrosio che ci ha “accompagnati” in remoto, in tutte le trasferte della classe junior con competenza e con una disponibilità infinita!!!”.
Classifiche terza giornata
78: 1. Yelyzaveta Lytvynenko (Ukr), 2. Yael Ven Heemst (Ned), 3. Lieke Derks (Ned) e Yuliia Kurchenko (Ukr)
+78: 1. Hilal Ozturk (Tur), 2. Asya Tavano (Ita), 3. Carmen Dijkstra (Ned) e Oxana Diacenco (Mda)
90: 1. Vugar Talibov (Aze), 2. Ivan Kutenkov (Ukr), 3. Ismayil Zamanov (Aze) e Miljan Radulj (Srb), 5. Gabriele Sammartino (Ita)
100: 1. Daniele Accogli (Ita), 2. Michal Jedrzejewski (Pol), 3. Jean Carletti (Ita) e Mikheil Japaridze (Geo)
+100: 1. Shalva Gureshidze (Geo), 2. Munir Ertug (Tur), 3. Ucha Tabatadze (Geo) e Alin Bagrin (Mda)