Ci sono le medaglie di bronzo di Thauany David Capanni Dias, terza nei 57 kg e Antonietta Palumbo, terza nei 63 kg, a portare il sorriso alla squadra azzurra nella prima giornata dei campionati d’Europa under 23.
Una giornata che, da com’era iniziata, sembrava orientata verso un risultato molto importante, che la determinazione ed i ritmi messi in gioco sui tatami di Sarajevo da azzurre ed azzurri, hanno sostenuto fino in fondo.
Purtroppo, però, la gara ha preso una piega diversa ed in fondo alla giornata si contano le due medaglie di bronzo andate al collo di Capanni Dias e Palumbo e ben tre quinti posti con Carlotta Avanzato nei 57 kg, Flavia Favorini nei 63 kg e Leonardo Valeriani nei 66 kg, ai quali si aggiunge anche il settimo posto di Giulia Ghiglione nei 48 kg, per sei atleti piazzati su dieci che hanno gareggiato oggi.
“Oggi ho dato tutta me stessa ad ogni incontro -ha detto Thauany David Capanni Dias- nonostante le mie non ottimali condizioni fisiche. Sono riuscita comunque a trovare la giusta chiave di lettura ai vari combattimenti per raggiungere il podio che desideravo da tempo. Ringrazio innanzitutto il Centro Sportivo Carabinieri, che da poco mi ha accolta nel gruppo e quotidianamente grazie all'impegno di tutto lo staff tecnico mi guida verso questo traguardo. Doveroso anche ringraziare la mia famiglia, il mio ragazzo e il Judo Preneste che sin dal mio arrivo in Italia hanno creduto in me e nelle mie potenzialità”.
“Prima giornata di gara agrodolce per i nostri portacolori -è stato il commento dei tecnici azzurri Vito Zocco, Salvatore Ferro e Dario Romano- nonostante le due medaglie conquistate da Palumbo e Capanni. I ragazzi nel complesso hanno infatti ben figurato dimostrando tenacia, carattere e sicuramente meritavano molto di più. Dispiace in particolar modo per i tre quinti posti di Avanzato, Valeriani e Favorini. Da segnalare nella finale per il bronzo nella cat. 63, tra le due nostre portacolori Palumbo e Favorini, l'ottima sportività dimostrata dalle ragazze sul tatami e dai loro accompagnatori sugli spalti”.
“Oggi è stata una giornata intensa e nonostante mi sentissi in forma non sono riuscita ad esprimermi al meglio. -ha detto Carlotta Avanzato- Torno a casa con una medaglia di legno che mi lascia l’amaro in bocca perché so che l’incontro di finale era alla portata. La strada è lunga e c’è ancora molto da lavorare e lo farò al meglio per raggiungere i miei obiettivi.
Domani in gara gli ultimi sei atleti azzurri”.
- Articolo in aggiornamento
Domani saranno in sei a salire sui tatami nelle categorie più pesanti: Luigi Pippa (81), Tommaso Fava (90), Enrico Bergamelli, Francesco Basso (100), Cecilia Betemps (70), Betty Vuk (78).
Classifiche prima giornata
48: 1. Sila Ersina (Tur), 2. Konul Aliyeva (Aze), 3. Raquel Brito (Por) e Jente Verstraeten (Bel), 7. Giulia Ghiglione (Ita)
52: 1. Roza Gyertyas (Hun), 2. Ariane Toro Soler (Esp), 3. Annika Wurfel (Ger) e Nikolina Nisavic (Srb)
57: 1. Marica Perisic (Srb), 2. Hasret Bozkurt (Tur), 3. Anastasiia Chzhevska (Ukr) e Thauany David Capanni Dias (Ita), 5. Carlotta Avanzato (Ita)
63: 1. Laura Fazliu (Kos), 2. Annabelle Winzig (Ger), 3. Brigitta Varga (Hun) e Antonietta Palumbo (Ita), 5. Flavia Favorini (Ita)
60: 1. Nazir Talibov (Aze), 2. Kanan Ismayilov (Aze), 3. Emiel Jaring (Ned) e Alexandru Matei (Rou)
66: 1. Maxime Gobert (Fra), 2. Freddy Waizenegger (Sui), 3. Anthony De Angelis (Lat) e Orlando Cazorla (Fra), 5. Leonardo Valeriani (Ita)
73: 1. Mark Hristov (Bul), 2. Joan-Benjamin Gaba (Fra), 3. Adil Osmanov (Mda) e Koen Heg (Ned)