La Francia ha festeggiato il suo Grand Slam con l’oro di Teddy Riner, il quarto in queste due giornate ed undicesima medaglia (4-3-4) che vale nettamente il primo posto nel medagliere davanto ad Olanda (2-0-2) e Georgia (2-0-1). Lorenzo Parodi invece ha esordito nel Grand Slam parigino con la vittoria su Houinato del Benin, inchiodato a terra con un sankaku gatame. La sua strada però è stata poi subito bloccata da quel ‘mostro’ di Tato Grigalashvili, georgiano ventitreenne che oltre ad aver poi vinto l’oro del Grand Slam a Parigi negli 81 kg, vanta già due finali mondiali (oro 2022, argento 2021) ed il primo posto nella classifica mondiale. Ma Parodi, che di Grigalashvili è coetaneo, ha affrontato l’avversario attaccandolo a viso aperto ed evitandone gli attacchi con guizzi acrobatici. Almeno fino all’ura nage che ha chiuso l’incontro.
“Ovviamente non è mai bello perdere -ha commentato Lorenzo Parodi- però con un campione come Grigalashvili, la sconfitta pesa meno…comunque adesso tornerò ad allenarmi al massimo per poter arrivare ancora di più a giocarmela con loro. Ci tenevo ovviamente a ringraziare tutti coloro che mi supportano: i miei genitori, i miei coach e tutti i miei compagni".
Significativi ed interessanti alcuni passaggi dei discorsi pronunciati ieri nella cerimonia di apertura. “Buongiorno a tutti -ha detto il presidente del judo francese Stephane Nomis- caro pubblico, cari fans, cari judoka, caro Marius, volevo ringraziarvi per essere stato così tante volte a questo 52° torneo internazionale della città di Parigi, ora chiamato Grand Slam Paris. Volevo davvero ringraziare Marius Vizer per tutto il lavoro svolto dall'IJF durante il World Judo Tour e per averci offerto l'opportunità di organizzare un grande slam a Parigi. Sono andato in tutto il mondo, a tutte le competizioni e davvero siete il miglior pubblico del mondo. Tra tutti i judoka del pianeta, compresi i giapponesi, tutti vogliono partecipare al torneo a Parigi e tutti vogliono vincere a Parigi. Oggi ho incontrato molti ex vincitori e molti ex medagliati. Voglio fare loro un grande applauso perché ci hanno fatto sognare. Questo è il più grande torneo del mondo. Oggi la nostra federazione sta andando bene. Abbiamo raggiunto i 500.000 judoka. Abbiamo molti progetti, incluso il programma 1000 dojo. Auguro grande successo a tutti i partecipanti".“Benvenuti a tutti al Grand Slam di Parigi -ha detto invece il presidente IJF Marius Vizer- Né la guerra né la politica possono dividerci. Lo sport racchiude i valori più importanti della solidarietà e della pace ed è il ponte che è messaggero di pacifica unità, punto di partenza per le riconciliazioni. Lo sport può essere un simbolo di amicizia nel mondo. Auguro a tutti voi un evento di successo”.
Risultati seconda giornata
81: 1. Tato Grigalashvili (Geo), 2. Timo Cavelius (Ger), 3. Alpha Oumar Djalo (Fra) e Francois Gauthier Drapeau (Can)
90: 1. Noel Van T End (Ned), 2. Murad Fatiyev (Aze), 3. Ivan Felipe Silva Morales (Cub) e Luka Maisuradze (Geo)
100: 1. Michael Korrel (Ned), 2. Dzhafar Kostoev (Uae), 3. Peter Paltchik (Isr) e Zelym Kotsoiev (Aze)
+100: 1. Teddy Riner /Fra), 2. Hyoga Ota (Jpn), 3. Alisher Yusupov (Uzb) e Jaegu Youn (Kor)
70: 1. Ai Tsunoda Rosutant (Esp), 2. Marie Eve Gahie (Fra), 3. Ellen Froner (Bra) e Kim Polling (Ned)
78: 1. 1. Audrey Tcheumeo (Fra), 2. Chloe Buttgieg (Fra), 3. Guuske Steenhuis (Ned) e Lee Jeongyun (Kor)
+78: 1. Kim Hayun (Kor), 2. Maya Akiba (Jpn), 3. Romane Dicko (Fra) e Julia Tolofua (Fra)