Un’altra medaglia è andata al collo di Odette Giuffrida grazie al bellissimo terzo posto conquistato nei 52 kg nella prima giornata del Grand Slam a Tel Aviv. Quattro incontro, tutti risolti al golden score, ma senza cedere mai un millimetro alle forti avversarie dell’inesauribile Odette. La belga Charline Van Snick, la brasiliana Larissa Pimenta e per il terzo posto la svizzera Fabienne Kocher sono state regolate dal ritmo e dagli attacchi dell’azzurra due volte sul podio olimpico e per la ventitreesima volta su un podio dell’IJF World Tour, fra Grand Slam, Grand Prix e Masters.
“Sono davvero felice per come mi sono sentita e per come ho combattuto -ha detto Odette Giuffrida- non nego che volevo la medaglia d’oro e potevo prenderla, ma la semifinale è stata molto particolare. Sono riuscita a riconcentrarmi e così ho portato a casa questa medaglia di bronzo”. (Quì puoi vedere la premiazione)
“È un bronzo che ci va strettissimo... -ha commentato a caldo il coach azzurro Francesco Bruyere- Odette oggi stava davvero bene e ha espresso un grande judo fin dal primo incontro. Una gestione degli incontri da manuale, con attacchi precisi e fatti al momento opportuno. Il dispiacere è per l’azione simultaneo fatta in semifinale con l’atleta inglese che ha rovinato una giornata con un finale già scritto. L’avversaria ha pescato un jolly fortuito e di dubbia interpretazione, in un incontro che fino a quel momento Odette aveva condotto magistralmente. A mente lucida sono davvero molto contento della prestazione di oggi e di quello che Odette ci ha fatto vedere -ha concluso Bruyere- questo bronzo vale sicuramente un oro che arriverà presto”.
Esordio eccellente in un Grand Slam per il diciannovenne romano Simone Aversa che si è classificato al settimo posto nei 60 kg con due vittorie in apertura di gara sul cubano Milko Obregon Rodriguez e sull’olandese Tornike Tsjakadoea. A fermare Aversa nei quarti è stato l’azero Balabay Aghayev, mentre l’australiano Joshua Katz gli ha sbarrato la strada nei recuperi. Ottima gara anche per Veronica Toniolo nei 57 kg che ha sconfitto la portoghese Telma Monteiro ed è stata poi superata al golden score dall’ucraina Daria Bilodid. Niente da fare invece per Francesca Milani e Assunta Scutto nei 48 kg, Angelo Pantano nei 60 kg ed anche per Fabio Basile, il ritorno nella categoria dei 66 kg è stato compromesso da un sorteggio penalizzante che l’ha visto opposto subito con un top qual è Vazha Margvelashvili. Basile è stato brillante, ma in quest’occasione l’opportunismo del forte giorgiano ha avuto la meglio.
Domani in gara Giovanni Esposito e Manuel Lombardo (73), Tiziano Falcone e Antonio Esposito (81), Flavia Favorini e Nicolle D Isanto (63), Martina Esposito (70).