“È il quarto oro consecutivo nel circuito mondiale e con questo Alice sale al primo posto della Ranking List mondiale”. È giustamente soddisfatto per la medaglia d’oro nei 78 kg conquistata da Alice Bellandi nella terza ed ultima giornata del Grand Slam a Tel Aviv il capoallenatore della squadra azzurra femminile Francesco Bruyere, che ha aggiunto “Questa serie di risultati positivi ha reso
Alice così sicura delle sue enormi potenzialità che, lucida e tranquilla, riesce ormai ad esprimersi in tutta la sua bellezza. Oggi è stata impressionante al punto da farlo sembrare addirittura facile, concentrata ed efficace non ha sbagliato nulla regalando spettacolo a tutti coloro che seguono il nostro sport. Esprimersi in questo modo a questo livello è cosa per pochi, Alice ci è arrivata con un lungo percorso fatto di impegno e sacrificio e deve essere d’esempio per tutti, direi che ha aperto le ali e ora saranno problemi seri per tutte le sue avversarie. Tantissimi complimenti a lei ed al Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle”.
Un vero e proprio trionfo quello di Alice Bellandi, che ha messo in riga la mongola Khuslen Otgonbayar, quindi la francese Fanny Estelle Posvite ed in semifinale l’israeliana Inbar Lanir, tutte per ippon. In finale Alice ha sconfitto per la quarta volta in dieci mesi la francese, argento olimpico a Tokyo, Madeleine Malonga.
Una grande prestazione è stata anche quella di Gennaro Pirelli, che ha ottenuto un quinto posto nei 100 kg con le vittorie sul turkmeno Majanov ed i canadesi Elnahas e Reyes, rispettivamente quarto e settimo nella classifica mondiale, fermandosi poi in semifinale di fronte all’azero Kotsoiev e, nella finale per il bronzo, con il brasiliano Goncalves.
Settimo posto per il sempre brillante Christian Parlati che, nei 90 kg, ha fulminato il francese Tassier con una vittoria lampo (12 secondi) prima del temibile belga Sami Chouchi, ma poi è stato fermato dall’azero Mehdiyev e nei recuperi dal mongolo Gantulga.
Nicholas Mungai, sempre nei 90 kg, dopo aver superato il montenegrino Mrvaljevic è stato fermato dal serbo Majdov, mentre Asya Tavano nei +78 kg si è trovata la strada sbarrata dall’esperta bosniaca Larisa Ceric.
L’Italia quindi, chiude questo Grand Slam con due medaglie, l’oro di Bellandi ed il bronzo di Giuffrida, oltre a tre quinti (Antonio e Martina Esposito, Gennaro Pirelli) e tre settimi posti (Simone Aversa, Giovanni Esposito, Christian Parlati) per un sesto posto nel medagliere per nazioni che può esprimere abbastanza bene il valore anche degli azzurri che non sono arrivati in fondo.
“Questo Grand Slam a Tel Aviv si conclude per la squadra maschile con i quinti posti di Antonio Esposito e Gennaro Pirelli ed i settimi di Giovanni Esposito e Christian Parlati. -ha commentato Raffaele Parlati, capoallenatore della squadra maschile- Pur non avendo portato a casa nessuna medaglia i ragazzi hanno disputato una buona gara considerando che comunque venivano dal grosso carico di lavoro fatto in Giappone. Evitando qualche piccolo errore sarebbero comunque potute arrivare medaglie importanti”.