Trenta donne e trentasei uomini saliranno fra sabato e domenica a rappresentare il judo italiano sui tatami internazionali del PalaPellicone ad Ostia. L’obiettivo per tutti, non è nemmeno troppo velato, ed è quello di riuscire a conquistare le medaglie dell’European Open di Roma e far entusiasmare il pubblico strappando quegli applausi che hanno indubbiamente un sapore diverso da quello che ormai tutti questi atleti sono riusciti a disputare fuori dai confini nazionali.
Dagli appuntamenti più importanti in assoluto, per arrivare fino alle coppe europee delle classi giovanili, ma ormai tutti hanno maturato un’esperienza di livello internazionale e l’idea di portare a casa dei punti per la world ranking list è uno stimolo irresistibile. Ed il PalaPellicone è l’ambiente più familiare in assoluto per sentirsi a proprio agio e giocarsi al meglio le proprie carte.
Certo, 400 atleti di 36 nazioni costituiscono un contesto di altissimo livello, ma l’entusiasmo e la passione assieme agli intensi allenamenti ed all’atmosfera giusta possono fare la differenza.
Forse non saranno scaramantici, ma questa volta che Laura Di Toma, Raffaele Parlati e Francesco Bruyere non hanno rilasciato i consueti commenti della vigilia, sembra proprio essere un auspicio.
Che i nostri sessantasei azzurri sapranno apprezzare e, sabato e domenica prossimi, tradurre attraverso incontri combattuti alla grande, come tutti hanno già dimostrato di saper fare.
NB (giovedì, 9 marzo): Eleonora Geri (infortunata) non gareggia
Programma
Sabato 11: F -48, -52, -57, -63 kg; M -60, -66, -73 kg
Domenica 12: F -70, -78, +78 kg; M -81, -90, -100, +100 kg
Inizio ore 9:00
Final block a seguire