Non c’è quattro senza cinque. E la quinta medaglia d’oro per l’Italia è arrivata con Jean Carletti, primo nei 100 kg nella terza giornata dei campionati d’Europa juniores in corso di svolgimento a L’Aia, in Olanda. Per l’Italia si tratta della settima medaglia, la quinta d’oro, in questa rassegna continentale che la pone indiscutibilmente al primo posto della classifica per nazioni, precedendo la Georgia con 4 medaglie (3 d’oro) e l’Olanda con tre medaglie (tutte d’oro). Irresistibile ed esuberante sul tatami Jean Carletti ha iniziato la scalata all’oro nei 100 kg con il francese Maxence Bordin, che ha impegnato fondo l’azzurro per aggiudicarsi un incontro estremamente altalenante. Poi è stato un wazari che ha assegnato la vittoria a Carletti nell’incontro con il georgiano Mikheil Japaridze, quindi l’ippon in rimonta sull’olandese Joes Schell e, in finale, il doppio tai otoshi, wazari ed ippon, sul francese Mathias Anglionin. Un trionfo!
“Oggi mi sentivo bene, ero pronto! -ha detto Jean Carletti- È stata una gara intensa e bellissima. È una medaglia sognata e voluta con tanto cuore e dedizione. Sento il dovere e il piacere di ringraziare il gruppo sportivo dell'esercito che mi ha accolto e mi sostiene, la società con cui mi alleno Akiyama e i ragazzi con cui condivido il tatami. Non da ultimo la mia famiglia e tutti i miei amici che mi sostengono. Oggi mi sentivo bene, ero pronto! È stata una gara intensa e bellissima. È una medaglia sognata e voluta con tanto cuore e dedizione. Sento il dovere e il piacere di ringraziare il gruppo sportivo dell'esercito che mi ha accolto e mi sostiene, la società con cui mi alleno Akiyama e i ragazzi con cui condivido il tatami. Non da ultimo la mia famiglia e tutti i miei amici che mi sostengono”.
Niente da fare invece per Tommaso Fava che, nei 90 kg, dopo aver superato lo spagnolo Aaron Santamaria Rodriguez (tre sanzioni al golden score), è stato sconfitto dall’armeno Gor Karapetyan, mentre Tiziana Marini nei +78 kg è stata immobilizzata al primo turno dall’azera Nigar Suleymanova.
Domani è in programma il mixed-teams con l’Italia sorteggiata nella poule D ed attesa al primo turno dall’Ucraina.
Il commento dello staff tecnico sulla terza giornata: “Cinque ori, un argento, un bronzo ad un Campionato Europeo rappresentano non solo la miglior prestazione di sempre ad un Europeo Junior, ma la migliore di sempre in Assoluto ad un Europeo. La precedente era stata con 4 ori, 1 argento, 2 bronzi all'Europeo Cadetti del 2019. Quella volta l'Italia terminò prima nel medagliere e anche oggi siamo sul tetto d'Europa ma con la classe Juniores. I ringraziamenti vanno prima di tutto alle famiglie di questi atleti che, il più delle volte, si assumono l'onere delle trasferte. In secondo luogo, è doveroso il ringraziamento ai club ed ai tecnici che preparano questi ragazzi. In terzo luogo, occorre ricordare che questi risultati non sono frutto di fortuna o di eventi eccezionali ed ora, con queste generazioni, si stanno materializzando tutti gli investimenti fatti dalla nostra Federazione dal 2005 in avanti sulle classi giovanili. Quando la Federazione ha deciso di investire su queste classi, rappresentava un enorme successo tornare a casa con una medaglia d'oro ed ogni anno ci si batteva per avere almeno questo risultato. Quelle generazioni di atleti, molti dei quali oggi sono già medagliati olimpici o mondiali, hanno dimostrato che si poteva fare. Le generazioni successive li hanno seguiti in questo esempio e, continuando così, diventeremo ancora più forti anche a livello assoluto come infatti i dati oggettivi stanno dimostrando. Domani ci sarà la gara a squadre e dobbiamo rimanere concentrati per regalare a tutti i nostri supporter altre belle soddisfazioni”.
In attesa dei commenti dei protagonisti si pubblicano i risultati della terza giornata.