Dopo Sarajevo Miriam Boi ritorna sul podio anche a Praga

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Miriam Boi ha conquistato la medaglia di bronzo dei 63 kg a Praga, nella prima giornata dell’European Open. Dopo l’argento a Sarajevo due settimane fa dunque, la ventottenne delle Fiamme Gialle ha confermato di essere in ottima condizione ottenendo quattro vittorie, sull’ucraina Yuliia Hrebenozhko, sulla tedesca Mina Agneta Ricken e, dopo la battuta d’arresto con la spagnola Laura Vazquez Fernandez, sulla statunitense Sara Golden e nella finale per il terzo posto sull’ungherese Brigitta Varga.

"Sono contenta per questa medaglia -ha detto Miriam Boi- perché rispetto a quella di due settimane fa che era inaspettata, qui mi sono sentita di dimostrare ancora qualcosina. Ringrazio chi mi è stato vicino oggi è anche chi anche distante riesce sempre a supportarmi. Infine ringrazio le fiamme gialle che mi permettono ogni giorno di dare il mio meglio".

Quinto posto invece per Kenya Perna, due vittorie e due sconfitte nei 52 kg ed Anita Cantini, tre vittorie e due sconfitte nei 57 kg.

Così gli altri italiani in gara oggi: nei 60 kg Diego Rea ha vinto con Igor Blasczczak (Pol) e perso con Pedro Gomez Llorens (Esp), nei 66 kg Biagio D’Angelo ha vinto con Eduard Shtefanesa (Ukr), ma poi è stato eliminato da Freddy Waizenegger (Sui), Federico Bosis ha superato Kevin Mueller (Ger) e si è poi fermato con Carlos Sotillo Gomez (Esp), Luca Caggiano è stato eliminato da Luis Rossetim (Bra), Mattia Miceli invece ha vinto con Liam Herrmann (Ger) e Vadym Chernov (Ukr) prima di fermarsi con Samuel Hall (Gbr).

Nei 73 kg è partito bene Luigi Brudetti vincendo su Eric Ham (Gbr) e Viktor Marko Wandtke (Ger), ma a chiudergli la strada è stato poi Ibai Garcia Garijo (Esp). Bene ha fatto anche Leonardo Valeriani che ha messo sotto Filip Jovanovic (Srb) e Onise Dzaganishvili (Geo), prima di chiudere la gara con Theo Riquin (Fra), mentre Luigi Centracchio ha trovato subito lo stop, al termine di un incontro equilibrato, con Davit Goderdzishvili (Geo). Sempre nei 73 kg Gabriele Sulli ha ottenuto due vittorie e Luca Rubeca una.

Sconfitte al primo turno Elisa Adrasti e Rebecca Valeriani nei 48 kg, una vittoria per Michela Terranova nei 52 kg, sconfitta per Giulia Caggiano e due vittorie per Nadia Simeoli nei 63 kg.  

"Oggi giornata lunga fatta di buone prestazioni -ha commentato il coach Antonio Ciano- Miriam è stata veramente caparbia, una medaglia voluta con i denti considerata la finale per il bronzo al cardiopalma, vinta poi per somma di ammonizioni. Contento per lei perché dopo Sarajevo si conferma in ottima forma gara, frutto di lavoro e determinazione. Peccato per l'altra finale per il bronzo di Kenya dove ha pagato qualche errore arbitrale soprattutto su un osaekomi fulmineo alla prima azione e interrotto dal giudice centrale, a nulla è valsa poi la conferma dei supervisors. Queste Open sono gare lunghe e impegnative e penso che servano proprio a crescere in vista di appuntamenti più importanti. Un grazie al Gruppo sportivo e allo staff delle Fiamme Gialle".

"Quella di Boi è stata una gara di carattere, una delle sue armi più potenti. -ha commentato invece Ylenia Scapin- Dopo il secondo posto soltanto di due settimane fa a Sarajevo, sale nuovamente sul podio. Rientrata da un operazione subita questa estate, questi appuntamenti dovevano essere gare di rientro, di prova...e posso dire con serenità che per Miriam entrambi siano andati molto bene. Non solo, queste due gare sono state una dimostrazione di maturità: non aver rinunciato a nemmeno un grammo del suo carattere "esplosivo" accoppiandolo con una lucidità tattica che le ha fatto portare a casa un bronzo davvero meritato".

Domani in gara Ludovica Franzosi (70), Irene Caleo, Linda Politi (78), Giacomo Gamba, Andrea Gismondo, Salvatore D’Arco, Davide Nuzzo (81), Mattia Gallina, Andrea Raffaeli (90), Davide Pozzi, Enrico Bergamelli, Daniele Accogli (100).

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