Jean Carletti e Tiziana Marini sono arrivati lì… ad un passo dal podio di questo campionato del mondo juniores a Odivelas in Portogallo. Dispiace ovviamente, per questi due ragazzi straordinari e per la squadra, ma questo dispiacere non modifica quello che, per l’Italia, è stato comunque un ottimo risultato.
“Purtroppo, chiudiamo questa edizione dei Mondiali con due quinti posti -è il commento del tecnico azzurro Raffaele Toniolo- Tiziana e Jean non sono riusciti a salire sul podio dopo due gare entusiasmanti. In ogni caso questa prestazione con 1 oro, 1 argento, 2 bronzi e tre V posti rappresenta la seconda prestazione, dopo le 5 medaglie dello scorso anno, in quanto a Olbia 2021 le medaglie furono le stesse ma i quinti posti uno in meno ed inoltre mancava il Giappone. Terzo posto nel medagliere finale rappresenta il punto più alto dopo il secondo posto di Nassau 2018. In generale, dunque, ottima annata per i nostri JU che si sono aggiudicati il primo posto nel medagliere agli Europei ed il terzo qui a Lisbona al Mondiale. Un grazie allo staff medico che ha consentito a qualche atleta acciaccato di esprimersi al meglio, a tutti i club ed i tecnici per aver preparato al meglio questi atleti”.
“Ritengo che gli incontri non siano andati male, -ha detto Tiziana Marini- mi sentivo bene, già dal primo incontro ho sentito che sarei riuscita a dare il massimo. Mi dispiace per il risultato in quanto credo che la semifinale e la finale fossero alla mia portata, però è mancato qualcosa e lavorerò per colmare questo aspetto. Sicuramente una bella ripartenza dopo l’Europeo e speriamo sia solo l’inizio di qualcosa di grande. Ci tengo a ringraziare la mia mamma per essere venuta a sostenermi e il mio papà per averlo fatto da lontano come tutti i miei amici, in particolare Cecilia, Irene e Gabriele. Grazie anche a tutti i tecnici presenti in gara, a Piero e Massimo che mi aiutano quotidianamente e al mio mental coach Marco che in così poco tempo è riuscito ad aiutarmi tantissimo! Spero di continuare così e di riuscire a togliermi grandi soddisfazioni”.
"Mi dispiace di come è andata a finire la giornata di oggi -ha commentato Jean Carletti- mi dispiace non aver fatto suonare l’inno italiano, ma questo sport non ammette errori esige la perfezione per vincere. E oggi non sono stato perfetto. Ma so dove ho sbagliato e sono pronto a ripartire. Ringrazio l’Esercito Italiano per il sostegno, ringrazio l’Akiyama Settimo, il maestro Piarangelo Toniolo e Raffaele Toniolo per essermi stati affinaco in questo percorso".
Domani il campionato del mondo si conclude con la gara Mixed-Teams alla quale, come già anticipato, l’Italia non partecipa.