Giorgia Stangherlin le ha battute tutte nei 78 kg, compresa la tedesca Alina Boehm, fresca di titolo europeo conquistato a Montpellier e lo stesso ha fatto Giacomo Gamba negli 81 kg e così, nella seconda e conclusiva giornata dell’Oceania Open a Perth, l’inno italiano è stato suonato per due volte.
Su Ikumi Oeda (Tha), Petrunjela Pavic (Cro), Aline Boehm (Ger) e Metka Lobnik (Slo) le quattro vittorie ottenuta da Giorgia Stangherlin, mentre sono state cinque le vittorie ottenute da Giacomo Gamba, tre per ippon e due per wazari, nell’ordine su Georgi Gramatikov (Bul), Adrian Gandia (Cub), Achraf Moutii (Mar), Lachlan Moorhead (Gbr) e Adam Kopecky (Cze).
“Mi è dispiaciuto non aver avuto la possibilità di fare il campionato d’Europa. -ha detto Giorgia Stangherlin- Purtroppo non è stata una mia scelta. Quello che ho potuto fare è stato continuare a lavorare su me stessa e ad andare avanti pensando solamente al mio percorso. Oggi lo dico a tutti sono fiera di me!! Ho dovuto affrontare un infortunio brutto, ma anche lì ho cercato di capire cosa mi potesse dare. Ringrazio me stessa per non permettere a nessuno di dirmi quale strada devo percorrere. Questa medaglia la dedico a me in primis, alla mia famiglia e ad un angelo che è sempre con me. Infine, ringrazio il Centro Sportivo Carabinieri per il supporto che ci dà”.
"Sono contento di come sono rimasto concentrato fino in fondo oggi. -è stato il commento di Giacomo Gamba-Non stavo al massimo delle mie capacità e nonostante questo, ho vinto. So esattamente quali sono gli errori e quindi so esattamente su cosa ancora devo migliorare. Il lavoro continua e il mio sogno pure. Grazie a chi crede in me e mi supporta, al team dei Carabinieri, con i coach, il comandante ed i ragazzi con i quali mi alleno ogni giorno".
"Siamo contenti, contentissimi! -ha detto a caldo Matteo Marconcini, il coach di Giorgia e Giacomo- tutto lo staff dei Carabinieri è molto contento di questo risultato. Giacomo dimostra di essere ormai ad un livello veramente alto, quando va in gara centra spessissimo una finale o il blocco finale, risulta essere sempre in costante crescita ed il bello deve ancora venire. Confidiamo di poter fare molte più gare per poter centrare la qualificazione olimpica. Giorgia è ritornata benissimo dopo l’infortunio patito al Mondiale, è stata ferma un po’ di tempo ed oggi era tranquilla, molto tranquilla, e si è visto perché ha espresso il suo judo con attacchi e con intelligenza, che è quello che la caratterizza. Bella soddisfazione soprattutto perché in semifinale ha battuto la Boehm, che ha appena vinto i campionati d’Europa, che Giorgia non ha fatto. Soddisfatti come Carabinieri ed io tanto contento come coach, perché questo risultato ripaga questa trasferta tanto impegnativa in quanto ha imposto tanto tempo e tanta distanza lontano da mia figlia di 4 mesi”.
Così gli altri italiani in gara: Leonardo Casaglia (81) è stato eliminato al primo turno dal tedesco Dominic Ressel; Sylvain Lorenzo Agro (+100) è stato eliminato al primo turno dal sudcoreano Ming-ho Hwang; Martina Esposito (70) è stata eliminata al secondo turno dalla brasiliana Luana Carvalho; Irene Pedrotti (70), dopo aver sconfitto per ippon l’irlandese Rachael Hawkes è stata eliminata dalla slovena Anka Pogacnik; Linda Politi (78) è stata eliminata al secondo turno dalla sudcoreana Jeongyun Lee; Erica Simonetti (settima nei +78), dopo aver sconfitto per ippon la taiwanese Ling Fang Chang, è stata fermata ai quarti dalla cinese Shiyan Xu e nel recupero dalla neozelandese Sydnee Andrews.