Grandissimo Slam di bronzo per Susi Scutto! Settima Veronica Toniolo

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Un’immensa Assunta Scutto si prende il bronzo dei 48 kg nel Grand Slam a Parigi ed è sempre più vicina alla qualificazione per le Olimpiadi. La certezza matematica ancora non c’è, ma che esca dall’elenco del tutto delle qualificate è diventato quasi impossibile. Una buona gara è stata anche quella di Veronica Toniolo, che si è classificata settima nei 57 kg, consolidando a sua volta una posizione con vista sulle Olimpiadi.

L’atmosfera olimpica ha messo il turbo a tutti, ma soprattutto ai francesi, che già nella prima giornata del Grand Slam nell’Accor Arena (Bercy) a Parigi hanno centrato il final block con tre finali oro ed una per il bronzo. La partecipazione e la competenza del pubblico transalpino riescono davvero sempre a galvanizzare gli atleti di casa spingendoli a compiere qualsiasi prodezza.  

Ma le prodezze hanno saputo compierle anche gli azzurri, soprattutto Assunta Scutto terza nei 48 kg e Veronica Toniolo, settima nei 57 kg.

Susi Scutto ha inchiodato con il suo rovesciamento speciale sia l’israeliana Tamar Malca che l’indiana Asmita Dey, per ripetersi poi anche sulla tedesca Katharina Menz. Con la giapponese Wakana Koga l’azzurra è passata subito in vantaggio con un gaeshi-wazari, ma poi Koga ha piazzato ashi guruma. E per il terzo posto la mongola Baasankhuu Bavuudorj è finita inchiodata anche lei, con il rovesciamento “special-Susi”.

“Sono supercontenta perché è sempre stato uno dei miei piccoli sogni arrivare sul podio del Grand Slam a Parigi… -ha raccontato a caldo Assunta Scutto- l’ho sempre vista come la gara dei campioni, anche per com’è organizzata. Arrivare oggi sul podio mi rende veramente fiera, anche se non nascondo che sono un po’ delusa per la semifinale. Stavo vincendo e ho visto sfumata la possibilità di andare in finale, davvero una brutta batosta dalla quale è stato difficile riprendermi. Sono soddisfatta però per come ho elaborato questa sconfitta, sapevo che meritavo questa medaglia e ho trovato la forza per non mollare come sempre. Dedico questa medaglia alla Nazionale, che mi permette di fare queste esperienze, al mio gruppo sportivo Fiamme Gialle che mi mette nelle migliori condizioni per allenarmi e tutto lo staff tecnico, il mio coach Antonio Ciano, Salvatore Ferro e tutto lo staff che c’è dietro. Mando un bacio a tutti quanti, alla mia famiglia che mi ha seguito. Sono contenta di aver iniziato così quest’anno e spero che vada sempre a migliorare”.

20240202 Toniolo 1Veronica Toniolo ha sconfitto per wazari la finlandese Pihla Salonen e la tedesca Seija Ballhaus, ribaltando peraltro un incontro che sembrava essere già segnato. Poi le sconfitte con due mostri sacri dei 57 kg, Christa Deguchi e Nora Gjakova, ma 20240202 Basile Maruyama 4cercando sempre ostinatamente la vittoria.

“Una bella medaglia quella di Susy nel torneo più prestigioso del mondo. -è il commento di Francesco Bruyere, capoallenatore femminile- Quattro incontri conclusi a terra sono indice di quanto ormai si sia evoluta la sua capacità nel ne waza, che unita alle sue grandi capacità nella lotta in piedi e alla sua testa vincente ne fanno un’atleta completa sotto tutti i punti di vista. Ovviamente, come sempre, oggi avrebbe potuto disputare la finale e ci dispiace per la semifinale persa con la forte giapponese dopo essere passata in vantaggio, ma è solo una questione d’impostazione tattica che va migliorata e che sono sicuro non riaccadrà più. Tantissimi Complimenti a lei e al suo gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. Buona la prestazione di Veronica per le condizioni fisiche non ottimali, purtroppo un infortunio alla caviglia a Natale ha rallentato la preparazione di questa gara, al quale purtroppo si è aggiunto anche un fastidio alla spalla. In queste condizioni è riuscita a battere dopo 8 lunghissimi minuti di GS la forte atleta tedesca, dimostrando come sempre una grande tenacia, tanta testa e tanto cuore. Ovviamente il lungo incontro ha avuto i suoi strascichi e Veronica non è riuscita ad esprimersi al meglio contro la campionessa del mondo e poi, con la campionessa olimpica. Un po’ di recupero e sono sicuro che anche per lei l’appuntamento con la medaglia è solo rimandato”.

"Brutta giornata per Odette -ha aggiunto coach Bruyere- che in realtà era in uno stato di forma ottimale, ma purtroppo non è riuscita ad esprimere il suo classico potenziale in un incontro gestito bene dalla giovane giapponese. Un incontro volato via sulla fase del kumikata e che si è complicato al Golden Score, ma per me non c’è nessun campanello d’allarme, abbiamo preso le misure anche a lei e da domani si torna al lavoro per vincere ancora".

“Purtroppo, un sorteggio non fortunato ha messo subito Aversa e Basile contro i due giapponesi Nakamura e Maruyama. -è il commento di Raffaele Parlati, capoallenatore maschile- Sono contento per come I due azzurri hanno affrontato i due nipponici anche se non hanno vinto. Spendo una parola in più per Fabio, che pur non essendo in una condizione fisica ottimale a causa di un problema fisico che si è di recente riacutizzato ha tenuto testa a Maruyama, che per me è in assoluto uno degli atleti più forti al mondo”.

Domani, seconda giornata, sono sette gli azzurri in gara nella Accor Arena: Manuel Lombardo, Gabriele Sulli (73), Giacomo Gamba, Antonio Esposito (81), Agnese Zucco, Nadia Simeoli (63), Raffaella Lelia Ciano (70).

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