Poci d’oro, Bernardi d’argento, Di Gennaro e Maurizzi di bronzo, l’Italia dei cadetti continua a volare
La Turchia però, centra un grande risultato, 6 medaglie, 3 d’oro, un argento e due di bronzo e scavalca l’Italia nel medagliere. È ancora il kata a portare un titolo europeo ed a vincerlo è Giada Poci, che mette in fila quattro vittorie, l’ultima delle quali con la tedesca Kurz vale la corona continentale. Quattro vittorie le ha ottenute anche Giada Bernardi nei +57 kg, ma in finale, la francese Prouille è risultata essere un ostacolo insormontabile per raggiungere la medaglia d’oro. Giuseppe Di Gennaro e Veronica Maurizzi hanno completato il palmares azzurro di questa seconda giornata dei Campionati Europei di karate a Trieste, con le medaglie di bronzo conquistate rispettivamente nel kata e nei 57 kg kumite. Domenica, giornata conclusiva con il programma delle gare a squadre riservate alla sola classe juniores. Nel Kumite, l’Italia femminile se la vedrà con la Croazia, mentre la maschile affronterà la Svezia. Nel Kata invece, l’Italia femminile apre la giornata affrontando la Macedonia ed i maschi se la vedranno invece con l’Inghilterra. L’inizio delle gare è fissato alle ore 10 per concludersi con la cerimonia di chiusura alle 17. Classifiche Cadetti ed i commenti degli atleti Kata cadetti maschile: 1) Jose Manuel Carbonell Lopez (ESP); 2) Metin Sofuoglu (TUR); 3) Matej Urik (SVK) e Giuseppe Di Gennaro (ITA) Giuseppe Di Gennaro: “Sono soddisfatto, ma con un pizzico di delusione perché ho perso il secondo incontro con il turco Sofuoglu per 3 a 2. Mi aspettavo un incontro diverso e ne faccio tesoro sperando di incontrarlo quanto prima”. Kata cadetti femminile: 1) Giada Poci (ITA); 2) Franziska Kurz (GER); 3) Ashleigh Kenny (ENG) e Patricia Martinez Quintero (Esp) Giada Poci: “Sono felicissima perché ho combattuto la stessa finale dell’anno scorso con la stessa avversaria che mi aveva battuta, ma qui sono stata in grado di prendermi la desideratissima rivincita”. Kumite cadetti femminile 51 kg: 1) Tuba Yenen (TUR); 2) Alexia Barragao (FRA); 3) Svetlana Kozlachkova (RUS) e Danica Bujan (CRO) Tuba Yenen: “Sono molto soddisfatta della vittoria per 7 a 1, perché non mi aspettavo una vittoria così netta. 57 kg: 1) Jana Bitsch (GER); 2) Stephanie Barre (FRA); 3) Stephanie Otten (BEL) e Veronica Maurizzi (ITA) Veronica Maurizzi: “Sono partita alla grande, ma poi sono stata sorpresa al terzo incontro dalla tedesca Bitsch. La delusione è stata molta e per reazione ho ritrovato la tenacia per portare a casa la medaglia di bronzo”. Jana Bitsch: “È il giorno più bello della mia vita”. +57 kg: 1) Marie Prouille (FRA); 2) Giulia Bernardi (ITA); 3) Dijana Vujosevic (MNE) e Ece Yasar (TUR) Giulia Bernardi: “Questo è il mio primo campionato europeo e anche se avevo già fatto delle gare internazionali, l’emozione è stata tanta. In finale sono stata messa in difficoltà dalle leve lunghissime della Prouille e mi sono dovuta accontentare della medaglia d’argento, ma sono ugualmente molto felice”. Marie Prouille: “Ho lavorato molto per questo appuntamento e sono felice di aver centrato l’obiettivo per il quale mi sono preparata con cura”. 60 kg: 1) Aykut Kaya (TUR); 2) Otto Horvath (HUN); 3) Mladen Curic (SRB) e Klavis Kalnins (LAT) Aykut Kaya: “È stato un evento molto emozionante, organizzato alla grande e sono contentissimo di aver vinto proprio qui, in Italia. Significa molto per me”. 65 kg: 1) Grach Egiazaryan (RUS); 2) Falk Kelbassa (GER); 3) Mahammad Guliyev (AZE) e Meris Muhovic (BIH) 70 kg: 1) Viktor Viskup (SVK); 2) Fernando Moreno (ESP); 3) Senad Vukovic (BIH) e Joachim Letang (FRA) Viktor Viskup: “I’m very happy”. 75 kg: 1) Aykut Usda (TUR); 2) Haris Sujkovic (BIH); 3) Josip Livada (CRO) e Ivan Stijovic (SRB) Aykut Usda: “Sono contentissimo del risultato ottenuto, perché è stato molto impegnativo arrivare fino qua, in quanto la preparazione è stata dura e selettiva”. +75 kg: 1) Danilo Lucic (MNE); 2) Vladimir Mitic (SRB); 3) Dimitrios Margaritopoulos (GRE) e Hakan Yerebakan (TUR) Medagliere: 1) Turchia (5 oro, 1 argento, 6 bronzo); 2) Italia (4-2-5); 3) Francia (3-3-3); 4) Spagna (2-4-3); 5) Germania (2-3-1); 6) Slovacchia (1-1-1); 7) Olanda (1-0-1); 8) Russia (1-0-1); 9) Montenegro (1-0-1); 10) Rep. Ceka (1-0-0)