Il Campionato dei record applaude Trieste ed il karate azzurro
La Fijlkam, la città di Trieste ed il Comitato Organizzatore Locale incassano soddisfatti i complimenti unanimi delle 44 delegazioni europee che hanno dato vita a quello che è stato definito il “campionato dei record”, per numero di paesi partecipanti, ma anche per efficienza e funzionalità. Antonio Espinos, presidente della federazione europea e mondiale karate, nell’ambito della conferenza stampa conclusiva ha espresso un elogio inequivocabile: “È stato tutto perfetto – ha detto - e ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per trasformare in un successo quest’edizione della rassegna continentale. I numeri sono stati eccellenti con 44 paesi iscritti, addirittura 2 in più rispetto il 2007. Da parte mia un complimento a Coni, Federazione, amministrazione comunale e comitato organizzatore per un evento che ha promosso il karate in maniera esemplare. La città e l’organizzazione hanno tutte le carte in regola per ospitare la rassegna iridata. Trieste deve solo chiedere”. Ma il karate italiano è stato premiato anche sotto il profilo tecnico. Ci si attendeva un risultato di eccellenza e così è stato, con gli azzurri ancora protagonisti di prima grandezza: 13 medaglie, 4 d’oro, 3 d’argento e 6 di bronzo, una in meno della straordinaria Turchia (14 medaglie, 5-1-8), che si è aggiudicata il primato in un medagliere che ha registrato la forte crescita tecnica dei paesi dell’area dei Balcani, proprio come il D.T. Pierluigi Aschieri aveva pronosticato. Ma i titoli continentali conquistati da Viviana Bottaro, Salvatore Serino, Luigi Busà e Giada Poci, le medaglie europee di Tocco, Pesola, Foresti, Chiari negli juniores, Di Gennaro, Maurizzi, Bernardi nei cadetti e delle squadre maschile e femminile di kata, ribadiscono lo spessore tecnico di una scuola –quella azzurra- apprezzata e riconosciuta in tutto il mondo. Assieme alla bandiera dell’EKF, che il presidente Giuseppe Pellicone ha rimesso nelle mani di Antonio Espinos per il passaggio delle consegne a Parigi. che ospiterà l’edizione 2009, l’Eurokarate di Trieste lascia alcuni dati che rendono al meglio la dimensione globale di un evento che è stato reso ancora più prezioso dalla fiaccola che ha percorso la città e acceso il tripode nel palasport durante la cerimonia di apertura, tre conferenze stampa, due convegni ed un concerto. 0, i fax spediti/ricevuti in sala stampa 2, le ore di diretta televisiva Rai 3, le giornate di gara 4, i titoli a squadre assegnati 6, i tatami di gara e 3 i tatami di riscaldamento 10, i titoli europei cadetti assegnati 11, i titoli europei juniores assegnati 12, i pulmann impiegati per atleti e tecnici 18, gli attacchè affiancati alle squadre 24, gli studenti-volontari della scuola media sportiva di Tavagnacco 21, i titoli europei individuali assegnati 24. gli sponsor della manifestazione 24, i tedofori 44, le nazioni partecipanti 86, i volontari che hanno collaborato 100, le medaglie assegnate 102, gli atleti/attori alla cerimonia di apertura 105, i partecipanti al programma della torcia 265, le atlete partecipanti 435, gli atleti partecipanti 700, il numero totale degli atleti partecipanti 1.264, i metri quadri di tatami stesi al Palatrieste 1.498, i pasti serviti durante le gare ad arbitri, atleti e tecnici 11.000, i metri percorsi in città dai tedofori 15.893, le fotocopie effettuate durante le gare 40.000, i lumen dei due proiettori per i megaschermi 183.512, gli accessi al sito ufficiale dei campionati il 2° giorno di gare 197.344, gli accessi al sito ufficiale dei campionati il 3° giorno di gare 204.208, gli accessi al sito ufficiale dei campionati il 1° giorno di gare 585.064, gli accessi totali al sito ufficiale dei campionati nei 3 giorni di gare