La FIJLKAM alle Olimpiadi: un affascinante viaggio nella storia

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Roma 16 febbraio 2021 È in stampa un nuovo libro della FIJLKAM, scritto dal nostro consulente storico e direttore artistico del Museo degli Sport di Combattimento, architetto Livio Toschi. Il titolo è La FIJLKAM alle Olimpiadi (1908-2020): 39 atleti / 51 medaglie. Il volume (formato 24x30 cm, 168 pagine, 300 illustrazioni) è aperto dalle Presentazioni di Giovanni Malagò e Domenico Falcone, e chiuso dalla Postfazione di Vanni Lòriga. Si compone di 60 Schede, che riguardano I presidenti fino alla 2a Guerra Mondiale, I pionieri tra storia e leggenda, 39 atleti per 51 medaglie alle Olimpiadi, Gli atleti qualificati all’Olimpiade di Tokyo nel Karate. Seguono le Curiosità olimpiche (le medaglie, i manifesti, i francobolli, i pittogrammi, le mascotte, le Olimpiadi dell’Arte) e una vasta Appendice.
Trascriviamo qui la Presentazione di Giovanni Malagò, Presidente del CONI.

«Un affascinante viaggio nella storia per abbracciare la solennità della gloria olimpica. Un flash back che scalda il cuore e accarezza l’anima, cingendo l’eternità dei cinque cerchi per celebrare le imprese degli intramontabili campioni azzurri, rivivendo idealmente quelle indelebili pagine di gloria consegnate per sempre alla leggenda. Sono onorato di poter esprimere, con questo breve pensiero introduttivo, la gratitudine dello sport italiano alla FIJLKAM e a tutti gli straordinari interpreti che hanno contribuito a fare del nostro movimento un’eccellenza a livello mondiale e un vanto per l’intero Paese.
Questa nobile iniziativa editoriale riavvolge il nastro, ci proietta in una dimensione intangibile, per sempre scolpita nell’eternità. Ci fa rivivere oltre un secolo di successi, di emozioni che non tramonteranno mai, facendoci cogliere il significato autentico di risultati straordinari che certificano l’eccelso contributo offerto allo sport italiano da una fantastica Federazione, nata con l’acronimo di FAI sotto la presidenza di Luigi Monticelli Obizzi e capace, negli anni, di cambiare denominazione e discipline di riferimento senza smarrire la capacità di fare la differenza.
Dall’oro di Enrico Porro a Londra 1908, nella lotta greco-romana, al bronzo di Frank Chamizo a Rio 2016, nella lotta stile libero, un’impressionante rassegna di fuoriclasse raccontati attraverso le loro formidabili carriere, grazie a quella strepitosa sequenza di successi e di gioie infinite, la cui eco – fragorosa – è una dolce melodia che non smette di risuonare. Cinquanta medaglie ai Giochi, più un podio “dimostrativo” a Seul, 39 eroi rievocati con lucida e appassionata abilità narrativa, un’epopea che onora un’invidiabile tradizione e lancia la sfida al futuro. Judo, Lotta, prima la Pesistica e ora il Karate: la declinazione olimpica della Federazione – nel tempo – ha sempre espresso l’essenza di un’attività e di una programmazione che ha saputo attraversare i decenni riuscendo a rinnovarsi con successo.
Non esiste una scala di importanza, non c’è una classifica di merito: ogni podio a cinque cerchi ha un posto speciale nel cuore degli appassionati ma non posso dimenticare un exploit entrato di diritto nella storia tricolore e anche in quella personale. Il pensiero è rivolto alla grande affermazione di Fabio Basile nel judo a Rio 2016, che ha regalato all’Italia il 200° oro assoluto ai Giochi Estivi e il primo al sottoscritto dal giorno del suo insediamento alla Presidenza del CONI. Un brivido intenso, condiviso con la grande famiglia dello sport italiano.
L’opera di Livio Toschi ondeggia tra i ricordi, li rende vividi, dà lustro e rende merito anche a chi si è alternato sulla scena presidenziale, a tutela di un’identità inviolabile. A tutti, indistintamente, il grazie più sincero da parte del nostro mondo, con la certezza che, dall’alto dei mirabili esempi celebrati nella pubblicazione, si arriverà a impreziosire questa prestigiosa galleria con nuove, indimenticabili vittorie tricolori».