Il judo italiano piange la scomparsa di Nicola Tempesta. Avrebbe compiuto 86 anni il 28 giugno. Più del palmares, più dei successi che lui per primo ottenne da atleta a livello internazionale e, successivamente, da tecnico della nazionale, con Nicola Tempesta se n’è andato questa mattina un grand’uomo di sport e di judo. Da tempo Nicola Tempesta conviveva con diverse patologie, ieri sera ha avvertito malessere e stanchezza acconsentendo di essere accompagnato all'ospedale dal figlio Marco che, nella giornata odierna, ha dato la triste notizia. Lascia la moglie Elvira ed i suoi quattro figli, ai quali Domenico Falcone rivolge il sentimento di profondo cordoglio personale ed a nome di tutto il mondo federale.
"Appresa la triste e dolorosa notizia della scomparsa del caro Nicola esprimo a nome mio e di tutta la Federazione il più vivo cordoglio.
Nicola ha rappresentato un autentico punto di riferimento per il mondo del Judo, disciplina alla quale ha dedicato passione, dedizione, entusiasmo raggiungendo il prestigioso traguardo del 9° dan a coronare una vita spesa per lo Sport.
Protagonista azzurro dello storico esordio olimpico del Judo a Tokyo 1964, plurititolato campione, Direttore Tecnico della Nazionale Italiana, educatore, promotore instancabile dei valori che nobilitano lo Sport, Nicola ha raccontato con la sua vita un eccezionale percorso umano e sportivo al quale tutto il mondo del Judo guarda con ammirazione e gratitudine.
Mancherà a tutti noi non solo l’Uomo di Sport, ma anche il lungimirante Maestro capace di trasmettere ai suoi innumerevoli allievi sul tatami e fuori una straordinaria umanità e disponibilità che gli sono valse la stima e l’apprezzamento, a livello nazionale ed internazionale, di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.
Con commozione e sincera partecipazione, Domenico Falcone"